Insigne e Napoli. Il rinnovo del contratto non può attendere. Covid-19, cuore napoletano, soldi tanti soldi

Il calcio si ridimensiona, si riducono cartellini ed ingaggi. Sarebbe un disastro cominciare la prossima stagione con Insigne in scadenza. Lo spettro di Mertens e Callejon

Lorenzo Insigne

Lorenzo Insigne in maglia azzurra


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Quella tra Lorenzo Insigne ed il Napoli per il rinnovo del contratto è delicatissima. Il Napoli è stato classificato di recente al dodicesimo posto del ranking europeo dei club. Lorenzo Insigne è certamente il calciatore italiano di maggiore talento del momento. Insigne è uno dei punti di forza del Napoli e della Nazionale di Roberto Mancini.

Il contratto del calciatore scade il 30 giugno del 2022. Sembra un’eternità, ma in realtà il tempo è già praticamente agli sgoccioli. Le prime mosse evidenziano una distanza rilevante tra la proposta del Presidente De Laurentiis ed i desiderata di Lorenzo Insigne. Le trattative sono ovviamente riservatissime, ma gli spifferi trapelati configurano un’offerta del Napoli quantitificata in un contratto di tre milioni di euro per i prossimi cinque anni. Una proposta importante all’esame d’Insigne e del suo staff stanno ma che , sempre di spifferi parliamo, non sarebbe stata valutata soddisfacente rispetto all’entità economica.

Logico e legittimo che l’ultimo contratto importante della sua vita professionale, Insigne voglia massimizzarlo. Logico che un professionisti aspiri ad ottenere il massimo profitto dalle sue prestazioni. E’ altrettanto logico che il club faccia bene i suoi conti, valuti il rendimento attuale ed in prospettiva del calciatore nonchè la sua anagrafe.

Il tutto in un contesto economico profondamente mutato dal Covid-19. La contrazione dell’economia è globale ed investe, ovviamente , anche l’azienda calcio. Le stime e le previsioni per il futuro sono sempre difficili specialmente in presenza di una pandemia mondiale. Ma io credo che tutto il calcio mondiale dovrà tenere conto di una riduzione del trenta per cento dei fatturati e dei volumi di affari. Una drastica riduzione che si ripercuoterà inevitabilmente sull’entità di trasferimenti ed ingaggi.

Uno scenario complesso quello della trattativa Napoli-Insigne nella quale anche la componente emotiva avrà un peso rilevante. Insigne del Napoli è Capitano ma non leader; è napoletano verace ma il rapporto con i tifosi azzurri è sempre stato agrodolce; le sue statistiche sono impressionanti ma ad ogni gara è come se dovesse sempre convincere tutti a ricredersi.

Per queste ragioni è indispensabile che Insigne ed il Napoli si accordino in tempi brevi, e comunque prima dell’Europeo. Cominciare la prossima stagione con il calciatore in scadenza di contratto sarebbe un disastro per lo spogliatoio come hanno dimostrato le travagliate vicende Mertens e Callejon. Il tempo di decidere per il Napoli ed Insigne è praticamente scaduto