Draghi nel testo di Ora di Aiello al Festival di Sanremo 2021

Il brano di Aiello a Sanremo è un inno al sesso passionale

aiello

Ph: Gabriele Gregis


INTERAZIONI: 565

C’è anche Draghi nel testo di Ora di Aiello al Festival di Sanremo 2021. Il cantante si presenta in gara per la prima volta, nella categoria dei Campioni, con un brano che ha anticipato le decisioni governative.

Aiello ha già parlato del testo di Ora e dell’intero brano nel corso della conferenza stampa di presentazione presanremese per l’album Meridionale. Ha scritto Ora ispirandosi ad un ragazzo che ha vissuto l’inizio di una storia importante “facendo del sano sesso che non ho dimenticato e che ho definito ibuprofene”, ha raccontato.

Nel testo di Ora di Aiello al Festival di Sanremo 2021 troveremo alcuni riferimenti a Draghi ma il brano è un inno al sesso carnale e passionale, il sesso curativo che nel caso di Aiello, però, non si è dimostrato essere così tanto curativo in quanto il cantante racconta di aver realizzato di essere stato un bastardo.

Ora parla “di un sesso curativo che non è stato abbastanza curativo; un sesso tossico perché in parte me lo sono goduto e in parte no; un sesso molto carnale e passionale”.

Nel momento della scrittura di questo brano, Aiello non pensava ancora alla gara sanremese. L’idea di presentarsi in gara è giunta in seguito ed Ora sembrava essere il brano perfetto per la kermesse.

“Quando ho scritto questa canzone non pensavo a Sanremo, risale al primo lockdown, ero da solo a Roma”, ricorda a proposito del momento in cui ha iniziato a scrivere il testo di Ora. Si è trovato a riflettere e ha realizzato di essere stato “uno str*nzo”:

“Ho fatto delle riflessioni e ad un certo punto ho realizzato che avevo delle colpe, che lo stron*o ero stato io. Me lo sono detto, me lo sono proprio urlato ad un certo punto”.

Testo di Ora di Aiello

di A. Aiello – Ed. Piciola/Sugarmusic/Proprietà dell’Autore

Ora ora ora ora
Mi parli come allora
Quando ancora non mi conoscevi
Pensavi le cose peggiori
Quella notte io e te
Sesso ibuprofene
Tredici ore in un letto
A festeggiare il mio santo
Il giorno dopo su un treno che mi portava a casa
Nessuno mi aveva detto “devi tornare a scuola”
Mi sono perso nel silenzio delle mie paure
L’atteggiamento di uno stronzo, invece era terrore
Non riuscivo a dirti che mi ricordavi di lei
Mi ricordavi di lui, ero fuori da poco
Ora ora ora ora
Te la ricordi ancora
Quella notte io e te
Sesso ibuprofene
Avevo il cuore malato
Ma tu non lo vedevi
Mi tenevo le pezze gelide dietro al petto
Ci tenevo a mostrarmi come un drago nel letto
Mi sono perso nel silenzio delle mie paure
L’atteggiamento di uno stronzo, invece era terrore
Non riuscivo a dirti che mi ricordavi di lei
Mi ricordavi di lui ero fuori da poco
Mi sono perso nella notte, non mi hai mai abbracciato
E mi vergogno a dirlo di solito sputo fuoco
Non riuscivo a dirti che mi ricordavi di lei
Mi ricordavi di lui, ero fuori da poco
Ho visto foto di te
Il tuo compagno, una bambina
Poi quella casa l’hai finita
Dovevi portarci me
Dovevi portarci me
Sesso ibuprofene
Mi sono perso nel silenzio delle mie paure
L’atteggiamento di uno stronzo, invece era terrore
Non riuscivo a dirti che mi ricordavi di lei
Mi ricordavi di lui ero fuori da poco
Mi sono perso nella notte, non mi hai mai abbracciato
E mi vergogno a dirlo di solito sputo fuoco
Non riuscivo a dirti che mi ricordavi di lei
Mi ricordavi di lui, ero fuori da poco