Grey’s Anatomy 17 si prepara a perdere un altro personaggio storico?

I rumors sull'ennesima potenziale perdita in Grey's Anatomy 17 sembrano essere smentiti da alcune dichiarazioni

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Negli ultimi mesi si è diffuso in rete il sospetto che Grey’s Anatomy 17 stesse per perdere un altro dei suoi personaggi storici. Il papabile stavolta è Owen Hunt, il traumatologo del Grey Sloan Memorial Hospital ed ex medico di guerra, sempre più tormentato da una vita privata piena di complicazioni.

I travagli interiori dello spigoloso Hunt sono più che mai evidenti in Grey’s Anatomy 17: il tradimento di Teddy con Tom alla vigilia del matrimonio ha contribuito a scalfire ancora una volta la fiducia in se stesso e nella sua capacità di formare una famiglia. All’inizio della stagione, inoltre, durante una conversazione con Teddy, Owen ha ammesso che lavorare in prima linea durante la pandemia gli ha fatto ripensare alle disposizioni delle sue volontà e a cosa accadrebbe ai suoi due figli, Allison e Leo, in caso ci rimettesse la vita sul lavoro. “Tu non morirai, Owen!” gli ha risposto Teddy stroncando il suo discorso, prima che entrambi tornassero in corsia. Una conversazione che potrebbe rappresentare un aggancio nella trama per una futura rimozione del personaggio.

C’è da dire che la morte aleggia su Grey’s Anatomy 17 come non avveniva da molto tempo, forse dalla stagione 11, quella della scomparsa di Derek. La stessa Meredith in terapia intensiva fa sì che il tema della morte sia sempre dietro l’angolo in questa stagione dedicata alla pandemia da Covid e a come gli ospedali la stanno affrontando tra mille ristrettezze.

Eppure le ultime dichiarazioni di Kevin McKidd sembrano andare in senso contrario rispetto all’idea di una potenziale morte di Owen in Grey’s Anatomy 17. Parlando a Digitalspy, in occasione del debutto di tutte le stagioni di Grey’s Anatomy sul catalogo Star di Disney+, l’attore e regista della serie sembra confermare che si sta ancora divertendo molto nei panni del personaggio, nonostante un certo fastidio nei confronti di alcuni suoi comportamenti.

Mi piace che lui sia un personaggio disordinato. Non è un tipo perfetto. Sa essere affascinante, ma anche duro. È anche una specie di testa calda, un toro bloccato in un negozio di porcellane. A volte può infastidirmi, perché sono infastidito dalle scelte che sta facendo, ma penso che sia quello che mi piace di lui. Non è facile interpretarlo come un uomo. È imperfetto, sa di avere dei difetti sta cercando di fare del suo meglio. A volte ci riesce, a volte no, e mi piace perché sembra reale.

E mai come in Grey’s Anatomy 17 le imperfezioni di Owen sono sotto gli occhi di tutti, così come le sofferenze che gli sono state inferte. Inoltre McKidd ha aggiunto che quando ha incontrato per la prima volta Shonda Rhimes, creatrice della serie, sapeva molto poco del personaggio, a parte il fatto che lavorasse nell’esercito in Iraq: era l’inizio della quinta stagione e sono passati dodici anni da allora, ma l’attore si sente ancora orgoglioso di far parte del cast.

Il tempo vola e mi sento incredibilmente fortunato e benedetto di avere la possibilità di farlo. Davvero, davvero fortunato. Ogni giorno, mi sento grato per questo.

Parole che non sembrano affatto il preludio ad un addio a Grey’s Anatomy 17, almeno per ora.