Perché le nomination di Lily Collins ed Emily in Paris ai Golden Globes 2021 fanno – giustamente – ridere

Rivolta social contro le nomination per Emily in Paris ai Golden Globes 2021: due candidature per il guilty pleasure di Netflix

Emily in Paris ai Golden Globes 2021

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Lo scorso autunno è stato un guilty pleasure per tanti, ma tale è rimasto nell’immaginario collettivo. E non stupisce che le nomination per Emily in Paris ai Golden Globes 2021 siano state accolte dal pubblico sui social come un clamoroso epic fail da parte della Hollywood Foreign Press Association.

Se quelle per The Crown e La Regina degli Scacchi hanno messo d’accordo un po’ tutti, le due nomination per Emily in Paris ai Golden Globes hanno fatto un po’ ridere. E non perché si tratti di una comedy leggera e senza pretese, ma perché evidentemente la qualità drammaturgica della serie non è tale da proiettarla sulla grande scena della stagione dei premi. Soprattutto per quel riconoscimento che la stagione dei premi tradizionalmente la apre, anticipando in genere quelle che saranno nomination (e spesso anche premiazioni) dei più prestigiosi premi Oscar.

In una commedia sentimentale carica di cliché, il cui unico fattore di attrazione è una scintillante Parigi che ha solleticato la voglia di viaggiare di noi tutti in piena pandemia, non c’era davvero nessun elemento di valore tale da giustificarne una nomination ai Golden Globes. Nemmeno l’interpretazione della deliziosa Lily Collins, schiacciata da una scrittura debole – quella del papà di Sex And The City Darren Star, qui dalla penna decisamente sbiadita – e da una messa in scena altrettanto mediocre (qui la nostra recensione).

Insomma, vedere Emily in Paris ai Golden Globes 2021 giocarsi la statuetta ha fatto storcere il naso a molti. C’è anche da dire che nel 2020, complice la pandemia, erano molte meno rispetto al passato le serie distribuite tra cui selezionare le candidate alla migliore comedy o show musicale. Il risultato è che nella stessa categoria, peraltro, si sfideranno serie molto diverse tra loro: Emily in Paris ai Golden Globes 2021 si gioca la vittoria (o quantomeno condivide la nomination, viste le scarse possibilità di successo) in una variegata rosa composta da The Flight Attendant, The Great, Schitt’s Creek e Ted Lasso. La stessa Lily Collins nominata come miglior protagonista per una commedia dovrà vedersela con Kaley Cuoco (alla sua prima candidatura per The Flight Attendant), Elle Fanning (The Great), Catherine O’Hara (Schitt’s Creek) e Jane Levy (Zoey’s Extraordinary Playlist), non partendo certo da favorita.

Intanto è confortante constatare come le nomination per Emily in Paris ai Golden Globes 2021 abbiano suscitato da parte del pubblico sui social la presa di coscienza che sì, l’abbiamo guardata in piena pandemia come passatempo d’evasione, ma se i premi hanno ancora un loro valore allora queste nomination non sono minimamente credibili.