“Siamo sul solo pubblico…”. La consueta frase che sentiamo dire spesso su Canale5 o Italia1 è destinata a finire nel dimenticatoio soprattutto dopo che è arrivata la notizia che Luigi Pelazza è stato condannato. La sentenza è destinata a fare storia causando timore in casa Mediaset proprio per via di questo metodo d’assalto usato dagli inviati di programmi come Le Iene e Striscia la Notizia, il famoso “metodo Iene” che adesso è finito nel mirino della legge iniziando proprio dal caso che ha visto Pelazza protagonista di alcune “insistenze” in un servizio del 2015.
Quanto c’è di giusto nell’avvicinarsi insistentemente ad un intervistato che continua a sottrarsi ad un incontro con microfoni e telecamera? Quanto nel rincorrere i soggetti fino alle loro auto o alle loro case usando la scusa di essere su suolo pubblico e quindi liberi di fare quello che si vuole? Proprio a queste domande risponde questa sentenza che arriva come un fulmine a ciel sereno per le due trasmissioni e per lo stesso inviato al centro di una causa legale scoppiata con la giornalista Guia Soncini per un servizio andato in onda nel 2015.
All’epoca, l’inviato della trasmissione di Italia Uno ha seguito la donna fino all’interno del cortile del suo appartamento e a quel punto la giornalista ha chiamato le Forze dell’Ordine perché l’inviato le stava impedendo di rientrare nel suo appartamento nonostante il suo no al rilascio di dichiarazioni. Il Tribunale di Milano ha condannato l’inviato a 2 mesi di carcere, convertiti su richiesta dell’imputato alla pena pecuniaria di 15mila euro e sospesa, per il reato di violenza privata ai danni della giornalista costituita parte civile e difesa dall’avvocato Davide Steccanella.
Proprio l’avvocato difensore della giornalista ha riferito all’AGI: “Si era trattato di un vero e proprio agguato nel cortile interno di un palazzo privato, che ha impedito alla mia cliente di fare rientro in casa propria se non fino all’arrivo delle forze dell’ordine. Tutto per confezionare un servizio a effetto“. La sentenza è destinata a far tremare la tv perché non è il primo caso in cui l’insistenza dell’inviato ha portato alla trasmissione ascolti e luci della ribalta, è destinata a fare storia?