Dite che per parlare di Call of Duty 2021 sia ancora troppo presto? Probabilmente sì, considerando che l’ultimo episodio della serie, Call of Duty Cold War, è approdato sul mercato soltanto nel mese di novembre.
Sappiamo benissimo, e voi con noi, che il mondo dei videogiochi non dorme mai. Si guarda sempre al futuro, con le novità che sono sempre pronte a saltare fuori all’improvviso. A maggior ragione poi se si parla di indiscrezioni, che rappresentano un po’ il pane quotidiano della community degli appassionati.
È grazie a queste ultime che gli utenti possono infatti avere modo di sbirciare oltre i teloni degli addetti ai lavori. E i rumor, in molte occasioni, hanno un fondo di verità che anticipa di fatto le ambizioni dei team di sviluppo.
Call of Duty 2021 nelle mani di un solo studio
E i rumor delle ultime ore riguardano dunque Call of Duty 2021, nome provvisorio con cui ci riferiremo al nuovo episodio della saga sparatutto. Non è raro che una produzione tanto mastodontica quanto quella targata Activision si affidi a diversi studi per il suo sviluppo. Magari con uno maggiormente concentrato sulla componente single player e uno orientato verso gli ambienti di gioco multigiocatore.
È questa un’eventualità che però parrebbe essere stata scartata dai produttori, che avrebbero affidato l’intero progetto a un solo team. E il nome, in virtù della canonica alternanza triennale che vede i diversi gruppi in rotazione, sarebbe quello di Sledgehammer Games. Messe a tacere quindi le voci che volevano una sinergia d’intenti tra loro e Infinity Ward. Che sarebbe invece impegnata (a sua volta in solitaria) nello sviluppo di un altro titolo.
Resta ora da capire quale sarà la direzione che prenderà Call of Duty 2021, che è sostanzialmente ancora avvolto nel mistero. Il calendario solitamente porta alla luce le novità intorno al mese di maggio. Occhi quindi puntati su quella finestra temporale, per scoprire cosa bolle in pentola.