Il racconto di Nek a Verissimo dopo l’incidente: “11 ore di intervento per salvare la mano”

Nek ritorna a quel giorno in cui si è ferito gravemente alla mano con una sega circolare. Ecco il suo racconto a Verissimo

nek a verissimo

INTERAZIONI: 0

L’esordio di Nek a Verissimo si apre con una battuta: “Dovremmo usare il megafono!”, dice il cantautore di Sassuolo per scherzare sul distanziamento obbligato tra lui e Silvia Toffanin. Si torna seri subito dopo, perché Filippo Neviani ha rischiato di morire dissanguato. Questo no, non è uno scherzo.

Nek a Verissimo: l’incidente

Due mesi fa Nek ha avuto un terribile incidente che ha rischiato di costargli la vita. Mentre si trovava nella casa in campagna di Sassuolo stava tagliando della legna con una sega circolare. Per una distrazione l’attrezzo gli è sfuggito andando a colpirlo sulla mano sinistra: L’anulare è quasi saltato via, il medio per metà. In quel momento, però, Filippo era in casa da solo e l’unica cosa da fare era mantenere la lucidità.

Ancora oggi Nek si dice sorpreso: “Mi sono seduto in macchina e sono andato al Pronto Soccorso di Sassuolo”, con la mano tenuta sollevata per evitare che il sangue fuoriuscisse troppo. Durante la corsa in macchina è riuscito ad avvertire i famigliari e a restare sveglio. “Se fossi rimasto in casa sarei morto dissanguato in preda al panico”, sottolinea, e con ragione.

L’intervento e la riabilitazione

Nek a Verissimo si ritrova come un uomo che porta con sé una nuova lezione dalla vita: non solo è in corso il processo di riabilitazione della mano, ma riconosce nella sua famiglia il grande potere di averlo salvato dalla depressione: “Ho imparato a dare valore ad ogni singolo giorno”.

Il cammino è difficile, specie al risveglio quando rimettere in moto la mano è doloroso e proibitivo. Nek, a Verissimo, mostra i filmati del suo recupero graduale, dalla presa degli oggetti alla vestizione, anche i tanti esercizi che il lungo percorso di riabilitazione richiede: Sono un po’ tornato bambino, racconta l’artista che si ritrova ad affrontare una nuova rinascita.