Il ‘presunto cannibale’ Armie Hammer licenziato dalla serie su Il Padrino: che ne sarà del sequel di Chiamami Col Tuo Nome?

Dopo lo scandalo cannibalismo sui social, arriva la notizia di Armie Hammer licenziato dalla serie sul making of de Il Padrino: una brillante carriera ormai stroncata?

armie hammer

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Armie Hammer licenziato in tronco da alcune delle produzioni a cui stava lavorando: è questo l’esito del polverone sollevato in rete dagli screenshot di presunte conversazioni che l’attore avrebbe avuto con delle fan via Instagram, chat in cui si dichiara un “cannibale assetato di sangue” facendo delle avances inquietanti.

Immagini che hanno occupato i trending topics su twitter lo scorso 10 gennaio e che da allora hanno portato solo guai all’attore di Chiamami Col Tuo Nome: in primis è arrivata la notizia di Armie Hammer licenziato dalla produzione della commedia romantica Shotgun Wedding, in cui avrebbe dovuto recitare al fianco della popstar Jennifer Lopez. Ora è la volta della serie The Offer, che racconta il dietro le quinte della realizzazione de Il Padrino e che a quanto pare non avrà più Hammer come protagonista.

Variety parla in esclusiva di un Armie Hammer licenziato dallo show, presumibilmente sempre a causa dello scandalo cannibalismo: all’inizio di dicembre è stato annunciato che l’attore avrebbe interpretato il ruolo di Al Ruddy, che ha prodotto Il Padrino nel 1972, nella serie di 10 episodi targata Paramount Plus che racconterà la storia della nascita dell’iconica saga cinematografica.

Secondo una fonte della testata che dà Armie Hammer licenziato dalla produzione, si starebbe cercando già un nuovo protagonista per sostituirlo. La notizia non è stata ancora commentata dai portavoce dell’attore né da Paramount Television Studios.

I messaggi trapelati online e non verificati in cui Hammer sembra voler adescare delle fan definendosi un “cannibale al 100%“, capace di mangiare organi di animali e ossessionato dal sangue, stanno letteralmente stroncando la carriera dell’attore. A poco sono servite infatti le giustificazioni dell’entourage di Hammer, che ha parlato di “attacchi online viziosi e falsificati” contro di lui.

Le conseguenze sono arrivate subito, con Armie Hammer licenziato – o perlomeno costretto a lasciare – prima dal film e poi dalla serie che avrebbe dovuto interpretare. Come uscirà da questo impasse della sua carriera, in un momento in cui era in grande ascesa dopo il successo mondiale di Chiamami Col Tuo Nome di Luca Guadagnino, non è ancora chiaro. Hammer ha già completato 3 film attesi nel 2021 – Assassinio sul Nilo, Crisis e Next Goal Wins – e dovrebbe prendere parte anche al film sequel di Call me By Your Name, per ora soltanto annunciato e non ancora in produzione. Sempre che questo scandalo social non finisca per travolgerlo.