Samsung Galaxy S21, l’azienda non spera nel boom di vendite

Vola basso il produttore asiatico per quanto riguarda le vendite dei Samsung Galaxy S21

Samsung Galaxy S21

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I Samsung Galaxy S21 sono stati presentati in tutta fretta, anche per gettarsi alle spalle i fantasmi dei Galaxy S20, le cui vendite non sono andate benissimo, complice anche la pandemia da Covid-19 che ha purtroppo colpito tutto il mondo. Come riportato da ‘gizmochina.com‘, a dispetto delle previsioni, il colosso di Seul non immagina di vendere un numero spropositato di Samsung Galaxy S21, puntando ad una scelta più conservativa. Il produttore asiatico stima di spedire 26 milioni di unità globali, un po’ come successo con i Galaxy S20, che si pensava però potessero fare decisamente meglio. Di questi 26 milioni, 10 coinciderebbero con il modello standard (40%), 8 con la versione Plus (30%) e 8 con quello Ultra (30%).

Sappiamo che i primi tre mesi dopo il lancio sono quelli in cui si concentra il grosso delle vendite complessive: trascorso il primo trimestre, è possibile fare una previsione più precise di quelle che saranno poi le spedizioni totali. Al momento, comunque, i dati sembrano promettere bene: in Corea del Sud, infatti, i pre-ordini dei Samsung Galaxy S21 sono stati di circa il 15/20% superiori rispetto a quelli fatti registrare dai Galaxy S20 a loro tempo. Speriamo per il colosso di Seul che le cose continuino su questa scia, in maniera tale da superare, anche se non di molto, le vendite dei precedenti top di gamma, che hanno ridimensionato di un bel po’ le aspettative di vendita dell’OEM, fino ad allora con il vento in poppa.

Chiaro che, come sopra vi dicevamo, la pandemia ci ha messo del suo: considerato che l’emergenza sanitaria è ancora in corso, capiamo bene anche le scelte conservative dell’azienda asiatica, che non può permettersi perdite a questo giro. Se avete qualche domanda da farci il box dei commenti in basso è a vostra disposizione: vi risponderemo nel più breve tempo possibile.