“Vaccinati contro il Covid, lasciati contagiare solo dalla bellezza”
Un efficace slogan per incrociare e mettere insieme la campagna di vaccinazione contro il Covid e le bellezze del patrimonio artistico che diventano luoghi per promuovere ed accogliere tutti i cittadini che dovranno sottoporsi alla vaccinazione. Ed è per questo motivo che lo storico edificio della Fagianeria del Real Bosco di Capodimonte è stato scelto tra le sedi vaccinali nella città di Napoli.
Il Museo e Real Bosco di Capodimonte insieme dunque all’Asl Napoli 1 Centro e alla Regione Campania per la vaccinazione di massa per sconfiggere il Coronavirus.
Le incertezze però riguardano, in queste ore, l’arrivo in Italia dei vaccini, e di conseguenza nelle singole regioni, che era stata cadenzata in tempi e modi più rapidi e che, invece, I RITARDI DELLE case farmaceutiche produttrici ne hanno fatto slittare la consegna. E’ cronaca quotidiana dunque quella riportata dai tanti quotidiani sulle difficoltà che ciò sta comportando sul piano vaccinale degli operatori sanitari e delle diverse fasce d’età della popolazione. Così come le azioni legali che il governo italiano e il commissario Domenico Arcuri stanno predisponendo contro gli accordi non rispettati nella consegna dei vaccini. Una questione delicata che rimanda anche ad un altro scontro istituzionale tra il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e il Commissario Domenico Arcuri sulla quantità dei vaccini distribuiti nella nostra regione.
Nel frattempo occorrono sedi idonee ed ampie per realizzare una diffusa e capillare vaccinazione di massa: “Arginare il contagio da Coronavirus nel più breve tempo possibile con la vaccinazione di massa non solo è necessario me è doveroso da parte di tutti. Ecco perché siamo lieti di offrire gli ampi spazi del Real Bosco di Capodimonte per contribuire a questa battaglia sanitaria” dichiara il direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte Sylvain Bellenger che, insieme al direttore dell’Asl Napoli 1 Centro Ciro Verdoliva, ha individuato l’ampio edificio della Fagianeria come una delle sedi vaccinali per la città. Anche in attuazione delle ferme disposizioni del presidente Vincenzo De Luca di rendere il più possibile capillare e veloce le operazioni di vaccinazione, a sostegno del Piano Nazionale di Vaccinazione Covid-19.
“E’ necessario che in pochi mesi tutta la città di Napoli possa ricevere la somministrazione del vaccino. L’ASL Napoli 1 Centro – afferma il direttore dell’Asl Napoli Ciro Verdoliva– sta lavorando per individuare sedi idonee. A tal proposito l’ offerta del Museo e Real Bosco di Capodimonte di mettere a disposizione la Fagianeria reale, antica Casa dei Fagiani Forestieri, uno storico edificio nel centro del Bosco di Capodimonte, è stata accolta con favore e si sta già lavorando per l’allestimento di un centro che possa garantire la somministrazione di almeno 1.000 vaccini al giorno. E’ una grande occasione per far sentire, proprio in un momento difficile, che la cultura e la storia della città di Napoli può essere protagonista anche per garantire salute”
La Fagianeria, detta anche Casa dei Fagiani forestieri perché destinata alla schiusa e al ricovero dei fagiani cinesi, americani e dei pavoni, dispone di 1000 metri quadrati e un comodo accesso da Porta Miano, capolinea del bus 3M che collega ogni 15 minuti il Real Bosco con i principali musei della collina di Capodimonte(Mann e Catacombe di San Gennaro). Offre spazi in grado di attrezzare una campagna vaccinale massiva, che possa raggiungere il più alto numero di persone possibile, garantendo allo stesso tempo il giusto distanziamento tra i cittadini prima e dopo la vaccinazione.
“Vaccinarsi è un’arma fondamentale per proteggerci dal virus che si aggiunge alle misure precauzionali già in uso(distanziamento sanitario, uso della mascherina e lavaggio frequente delle mani) – sottolinea il direttore Bellenger – per questo invito tutti a farlo.Il paesaggio in cui è immerso l’edificio della Fagianeria con le praterie del Real Bosco ci ricorderà che l’unica cosa da cui non dobbiamo aver paura di farci contagiare è l’arte e la bellezza, da sempre formidabili strumenti di cura dell’anima”.
Insomma vaccinarsi è importante e farlo in luoghi in cui predominano i caratteri ed i colori della bellezza paesaggistica sarà sicuramente un vantaggio.