Nuove indicazioni su riapertura calcetto da Spadafora nel 2021

Cosa ha detto il Ministro dello Sport, in vista di una stagione primaverile particolarmente delicata

Riapertura calcetto

Riapertura calcetto


INTERAZIONI: 8

Tiene banco in queste settimane la questione relativa alla riapertura calcetto. L’ultimo DPCM del governo ha rappresentato per tutti una doccia gelata. Utenti e gestori di strutture, infatti, hanno dovuto incassare un duro colpo, con chiusure che, nella migliore delle ipotesi, andranno avanti fino al prossimo 5 marzo. Abbiamo già provato a fare il punto della situazione sulle nostre pagine, indicando gli scenari che si potrebbero configurare, ma oggi 23 gennaio è importante concentrarsi anche sulle parole pronunciata da Spadafora nella giornata di venerdì.

Possibile riapertura calcetto, le parole di Spadafora

Intervistato da RAI 3, il Ministro dello Sport in prima battuta ha fatto sapere che sarà molto complicato rivedere i tifosi allo stadio prima della fine di questa stagione. Questo, nonostante ci sia un piano consolidato per consentire un graduale accesso agli impianti in primavera. Magari tra fine marzo ed inizio aprile. Il problema, secondo Spadafora, consiste nel fatto che molte persone dovrebbero convergere verso un unico luogo. Con tutti i disagi del caso qualora il Covid non dovesse essere ancora contenuto in modo adeguato dai vaccini.

Nel toccare l’argomento in questione, Spadafora ha citato indirettamente anche la riapertura calcetto. A suo dire, la priorità in questo momento consiste nel garantire la ripresa dello sport di base, anche in questo frangente in modo graduale. Per questioni evidentemente anche economiche, ma anche per la salute fisica e mentale delle persone che praticano sport a livello amatoriale, appaiono dunque chiare le priorità del governo. Fermo restando che, parallelamente, si stiano sviluppando protocolli per garantire l’accesso agli impianti in sicurezza.

Insomma, la prima metà di febbraio sarà cruciale per iniziare a programmare una seria riapertura calcetto da marzo, considerando il fatto che prima del 5 marzo sarà impossibile immaginare scenari differenti. Anche nell’eventuale zona bianca per alcune regioni.