Nel testo de Il Tuo Ricordo di Samuele Bersani la dolce crudeltà del passato

Esiste una poesia che sa mettere pace tra passato e presente? Ecco Il Tuo Ricordo, il nuovo singolo di Samuele Bersani

il tuo ricordo di samuele bersani

INTERAZIONI: 5

Il Tuo Ricordo di Samuele Bersani è ciò che ancora, probabilmente, nessun cantautore aveva ancora raccontato. Se di passato e presente si può parlare con tutte le licenze poetiche che la spontaneità offre, in questo brano i due elementi vengono declinati e concretizzati rasentando la personificazione.

Il singolo è contenuto nel nuovo album Cinema Samuele ed è una ballata in cui troviamo 3 protagonisti: il pianoforte – e l’avorio è sempre quella sinusoide evanescente che piace a chi vive di emozioni – la voce calda del cantautore bolognese e soprattutto le parole. Se di capolavoro non si può parlare se non sei una rockstar maledetta né un mostro sacro del “passato” (appunto), in questo caso vale la pena infrangere la regola.

Samuele Bersani e Pietro Cantarelli hanno probabilmente scelto di immergersi in ognuno di noi raccontando l’umano in tutti i suoi spigoli e in tutti i suoi angoli smussati. Senso di onnipotenza, scelte categoriche, vecchie delusioni e un presente che non fa pace con chi lo ha preceduto.

Per suggellare la pace tra le due realtà contigue Il Tuo Ricordo di Samuele Bersani offre una chiave di lettura che ora è un passo indietro verso la parte di noi che più odiamo e per la quale viviamo ancora di rimorsi, ora è un atterraggio morbide su un quotidiano in cui la felicità ritrovata è essenzialmente dipesa dalle ferite ancora da leccare.

Con questo brano Samuele Bersani si rinnova, non nasconde l’ironia ma raggiunge – anzi, conferma – il livello dell’artista saggio e ispirato da se stesso, un flusso di coscienza che diventa uno specchio nel quale con una certa sorpresa ci ritroviamo riflessi. Di empatia, del resto, il cantautore bolognese è sempre stato capace.

Il Tuo Ricordo di Samuele Bersani diventa dunque anche il nostro, anche quando intervengono le percussioni che scandiscono i battiti decisi dei pugni sul tavolo che non abbiamo dato.

Cinema Samuele
  • Cinema
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Testo

Il passato ci prova
Sta giocando una carta impossibile
Per tornare di moda
Non sa che il tempo è irripetibile

Il presente si trova
Motivato e deciso a non cedere
Come ha fatto finora
Senza dire una sola parola
Lo scontro è leggendario

Appena ha inizio
Uno sta zitto e l’altro fa il suo comizio
Non vuole capire di essere troppo in ritardo
Per dare lezioni a chi invece è in orario

Il passato riposa
Bellamente nel letto degli ospiti
O mi segue per casa
Come un’ombra incollato ai miei gomiti

Da buttarlo giù a a calci
Apre bocca e lo fa sempre a vanvera
Con discorsi bugiardi
E la coda di paglia
Lo scontro è proseguito
Anche sul treno
Chi è un abusivo
Chi paga intero
Proprio così se non vi è chiaro il concetto

Il passato non paga nemmeno il biglietto
Il tuo ricordo trova un buco nella rete
Si infila dentro il mio cervello e fa il padrone
Il tuo ricordo quando arriva ha fame e seteQuel poco equilibrio che ho si disintegra

Il passato è una droga
Che non ho più intenzione di prendere
Mi citofona ancora
Aspettandosi di farmi scendere
Con il richiamo di ieri
Con il tono di voce di un angelo
Impigliato tra i fili
E ignorato nel traffico dai passanti

Il tuo ricordo trova un buco nella rete
Si infila dentro il mio cervello e fa il padrone
Il tuo ricordo quando arriva ha fame e sete
E quel poco equilibrio che ho si disintegra
Il tuo ricordo trova un buco nella rete
Si infila dentro il mio cervello e fa il padrone
Il tuo ricordo quando arriva ha fame e sete
Ma è soltanto un tranello, una trappola

Il passato dichiara di essere pronto a una sfida sul limite
Vuole fargli paura e dimostra infinita energia
Ma il presente prepara la sua corsa
E dimostra a se stesso che
Arrivato al traguardo non avrà mai più nostalgia