Al capolinea gli smartphone LG? Azienda pronta all’addio al settore mobile

Decisione necessaria per le perdite accumulate in miliardi di dollari

smartphone LG

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La notizia di ricorreva da tempo per vie ufficiose ma il destino degli smartphone LG sembra orami segnato, senza particolari dubbi. La società LG sarebbe pronta a dismettere del tutto la sua divisione mobile, dunque a non produrre più nuovi telefoni anche nel giro di poco tempo. Negli ultimi anni troppe sono state le perdite dello specifico settore, calcolate addirittura in miliardi di dollari.

Come già detto, i rumor da tempo sottolineavano la possibilità di una decisione drastica da parte del produttore asiatico. Nelle scorse ore è poi giunta la dichiarazione inconfutabile del CEO LG Kwon Bong-seok. Quest’ultimo ha suggerito la necessità di un cambiamento importante per il segmento degli smartphone. Il rappresentante dell’azienda non ha fornito tempi utili per la prossima rivoluzione ma non è per nulla da escludere che già in questo 2021 si possano toccare con mano gli effetti di una decisione di questo tipo.

Come sottolinea la fonte asiatica Koreaherald, pur senza la produzione di nuovi smartphone LG, l’azienda sembra essere più che intenzionata a mantenere i suoi livelli di occupazione. Il 60% dei diretti dipendenti della società sarebbero già stati allocati in reparti diversi da quelli della divisione mobile. Sembra di capire dunque che la scelta di non produrre più nuovi telefoni sia già decisiva. La nuova direzione in pratica viene confermata nonostante anche nell’ultimo CES 2021 proprio la società abbia presentato la sua nuova tecnologia di smartphone con schermo pieghevole e avvolgibile.

Già dal 2019 gli smartphone LG di fascia media e bassa erano tutti prodotti in outsourcing e di conseguenza la società si era concentrata maggiormente sui dispositivi top di gamma. Nel frattempo, la concorrenza in tutto il settore mobile proprio per LG deve essere diventata fin troppo agguerrita. Le perdite per l’azienda sono state calcolate finora in ben 4.5 miliardi di dollari: urge dunque una decisa svolta, concentrandosi unicamente su altri prodotti hi-tech.