Testo de La Cura Del Tempo dei Negramaro, il nuovo singolo da Contatto che canta la speranza

I Negramaro raccontano la gioia di un abbraccio che arriva mentre il presente si fa minaccioso. Ecco La Cura Del Tempo

la cura del tempo dei negramaro

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La Cura Del Tempo dei Negramaro è la declinazione dell’angoscia alla poesia, un potere che è proprio della musica e della sensibilità degli artisti. La band di Giuliano Sangiorgi, a questo giro, ha scelto una ballad pop rock che però non scade nelle dinamiche troppo inflazionate del canone emozionale della canzone italiana.

La Cura Del Tempo dei Negramaro

I Negramaro sono forti nell’impiego dell’elettronica e in questo nuovo singolo troviamo i 6/8 perfettamente calibrati su sintetizzatori e percussioni riverberate. Uno spazio, quello creato e spalancato dai suoni, che si offre come appoggio per un testo pieno di sentimento e di speranza.

Speranza, appunto, che ritroviamo come isola felice in questo anno infausto – sì, perché dobbiamo accettare il che il 2020 è soltanto un numero – durante il quale il mondo intero si è unito nella frustrazione del distanziamento sociale e nella paura. Non è un caso se la band salentina ha scelto Contatto come nome del decimo album in studio.

La speranza come arma di difesa

“Punta dritto a me che ti salvo in un abbraccio”, canta Giuliano Sangiorgi creando un disegno che sa di protezione, che diventa un simbolo da venerare in questo periodo storico pieno di incertezze e contraddizioni. Un rifugio, quello dell’abbraccio, che oggi più che mai fa rima con amore, casa e sicurezza.

Ognuno, nel proprio mondo, può trovare pace tra le braccia dei propri cari o della persona che ama senza dover per forza ricorrere ai sogni e ai desideri. La Cura Del Tempo dei Negramaro può essere anche un dolce invito all’attesa di un tempo migliore, da consumarsi dietro le gioie quotidiane al di là di ogni materialismo.

La Cura Del Tempo dei Negramaro è un ennesimo tassello che va a comporre il puzzle di Contatto, concept album che riunisce tanti gesti intimi che possono, insieme, creare il perimetro di comfort all’interno del quale trovare riparo.

Testo

[1a Strofa]
Le strade son piene da un’ora
Di gente che corre e ha paura
Che possa arrivare… in questo momento
La fine del mondo (La fine del mondo, la fine del mondo)

E il mondo dovrebbe accettare
Nel giro di questa mezz’ora che sta per passare
Che tutto finisca di colpo e nel niente, il futuro e il presente
Io ti prendo in disparte, per te ho la cura, da qui non si parte

[Rit.]
Stringimi
Anche se questo mondo dovesse finire
Amami
Che se mai nuovo giorno dovesse arrivare
Ci trovi qui, stesi qui
Ad aspettarlo così
Così (così)

[2a Strofa]
E il sole ritorna a danzare
Sui passi di questo pianeta che sta per finire
E intanto ci uccide a colpi di niente l’idea del presente
Io ti prendo in disparte, per te ho la cura, da qui non si parte

[Rit.]
Stringimi
Anche se questo mondo dovesse finire
Amami
Che se mai nuovo giorno dovesse arrivare
Ci trovi qui, stesi qui
Ad aspettarlo così
Così, eh

[Ponte]
Colgo l’attimo
Forse è l’ultimo
E mi lascio andare al mondo
Incantesimo puro e magico
Affidarsi all’infinito
Io non tremo, no
Non tremo se mi resti ancora accanto
Ho la cura contro il tempo
Ti proteggo e intanto canto

[Rit. 2]
Stringimi
Abbiamo ancora tempo
Per fare le valigie
Facciamo ancora in tempo
E tu smettila di ridere
Amami
E fermati un secondo
E lascia stare il mondo
E punta dritto a me
Che ti salvo in un abbraccio
Restiamo qui
E non seguire il senso
Di chi scappa adesso
Noi restiamo vivi
Vivi in quest’angolo di mondo
(Ad abbracciarci così)
In quest’angolo di mondo
(Così, eh)
(Stringimi)
Abbiamo ancora tempo
Per fare le valigie
Siamo l’unica cura
Alla fine del tempo
E amami
Fermati un secondo e lascia stare il mondo
Rimaniamo sospesi in quest’attimo eterno
Il mondo è qui
E non seguire il senso
(Ancora qui)
Di chi scappa adesso
Noi restiamo vivi
Pronto a sorriderci
Noi restiamo vivi
In quest’angolo di mondo
In quest’angolo di mondo

[Outro]
Stringimi
Tanto questa non è poi la fine del mondo