Tante fake news su Antifa, Trump e Jack Angeli dopo gli scontri negli USA

Importanti chiarimenti su quanto avvenuto in queste ore a Capitol Hill, come si può percepire oggi

Jack Angeli

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Stanno prendendo piede bufale di ogni tipo per quanto riguarda gli Antifa, Trump e Jack Angeli, dopo i gravi scontri che sono stati registrati in queste ore a Capitol Hill. Al di là di fake news come le presunte previsioni dei Simpson, a proposito di quanto avvenuto nella tarda serata italiana (qui trovate il nostro approfondimento in merito), dagli USA arrivano notizie surreali sul modo in cui vengono commentati i fatti americani. Soprattutto per quanto concerne i responsabili e le relative appartenenze politiche.

Innumerevoli bufale su su Antifa, Trump e Jack Angeli

Per quale motivo vi parlo di bufale a proposito di su Antifa, Trump e Jack Angeli? Sui social, i fedelissimo dell’ex Presidente degli Stati Uniti affermano che quanto avvenuto a Washington sia da imputare non ai QAnon, bensì agli Antifa. Un’accusa pesante, che sarebbe in teoria giustificata dalla presenza in tanti scatti diventati popolari tra ieri ed oggi 7 gennaio con la protesta di Jack Angeli. Per la cronaca, sto parlando del vichingo che ha guidato le proteste, dalle quali è stato purtroppo estratto un bollettino di guerra (alcuni parlano di quattro morti).

In sostanza, gli attivisti radicali conservatori e gli alleati del presidente Donald Trump hanno iniziato in queste ore ad alimentare disinformazione sulle rivolte del Campidoglio avvenute nella giornata di mercoledì, sostenendo senza prove che i manifestanti fotografati non fossero QAnon. A partire da Jack Angeli. Tali soggetti, immortalati mentre irrompevano nelle camere del Congresso, sarebbero al contrario attivisti antifascisti.

La notizia è stata smentita sia negli USA, con Yahoo che ci ha parlato di Jack Angeli come popolare seguace di QAnon, conosciuto come lo “Sciamano Q”, sia da fonti italiane. Basti pensare a quanto è stato specificato da Bufale e BUTAC, a testimonianza del fatto che stanno prendendo piede tante bufale sui fatti di Washington.