Una piccola novità di Google Chrome lo rende più veloce e sicuro

Il browser di Google punta ad una navigazione più veloce e sicura con una nuova feature in fase sperimentale

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Fin dal lancio nel 2008, Google Chrome è riuscito a catturare i favori dell’utenza, per poi diffondersi tanto da rappresentare il browser web più utilizzato al mondo. Spingendo il gigante di Mountain View a migliorarne costantemente funzioni e prestazioni da tutti i punti di vista, coccolando le esigenze della clientela ad ogni update.

Non dovrebbe allora stupire che, dodici anni dopo, Google Chrome sia ancora sulla cresta dell’onda e tra i browser più completi presenti sulla piazza. Così come il fatto che continui ad evolvere con feature realmente utili – non a caso Microsoft sta provando a fare lo stesso con il più recente Edge -, come quella segnalata nelle ultime ore sulle pagine del portale Windows Latest. In attesa del lancio ufficiale della nuova funzione PartitionAlloc-Everywheren – che dovrebbe andare a risolvere il problema del consumo eccessivo di risorse di CPU e RAM -, i tecnici di Big G si sono infatti messi al lavoro quasi in sordina su una novità molto interessante su Chromium che renderebbe la barra degli indirizzi più sicura e veloce.

Più in particolare, Google sta sperimentando con la barra dei link per ottimizzare la navigazione e le prestazioni nel caso di caricamento di HTTPS piuttosto che HTTP. Come molti di voi sapranno, allo stato attuale su Google Chrome quando andiamo a visitare dei siti come ad esempio Microsoft.com i browser basati su Chromium (quindi Chrome e Edge) aprono prima la versione HTTP e soltanto dopo ci reindirizzano alla versione HTTPS, ovviamente se disponibile. Dopo la modifica di cui stiamo parlando, la barra sarà impostata automaticamente per aprire subito il sito con il protocollo più sicuro, velocizzando così anche lo stesso caricamento della pagina web che vogliamo visitare. L’azienda americana ha definito questa feature “navigazioni HTTPS aggiornate“, confermando che dovrebbe entrare in vigore presto, per quanto si trovi ancora in fase sperimentale:

Questa è un’implementazione minima e non è pronta per l’uso generale. I futuri CL osserveranno invece le navigazioni HTTPS aggiornate per diversi secondi e annulleranno il caricamento quando necessario, invece di aspettare indefinitamente che i caricamenti HTTPS abbiano esito positivo.