Rosita Celentano mi ha detto che dovevo conoscere Sara Turetta e leggere il suo libro “I cani, la mia vita”. Così le ho detto di farmelo mandare. Quando mi è arrivato il libro, Sara aveva scritto questa dedica:
“A Red Ronnie, instancabile e battagliero diffusore dei diritti animali”.
Dentro, oltre al volantino della sua associazione Save The Dogs And Other Animals, c’era questo biglietto:
“Grazie Red, grazie di aver voluto il mio libro. Spero riesca ad emozionarti e che ti possa aiutare a farlo conoscere a più persone possibili. É una storia di speranza che vuole ispirare i giovani e sensibilizzare sui diritti degli animali. Sara”
La gratificazione per la dedica che mi aveva scritto si è dissolta immediatamente appena ho iniziato a leggere il libro. Io instancabile e battagliero diffusore dei diritti animali?!? E allora Sara cos’è?!? Lei che ha abbandonato tutto: carriera nel marketing, l’uomo che amava e gli agi della nostra vita italiana per andare in Romania, vivere nel freddo di una casa misera e combattere per salvare i cani che venivano bruttamente giustiziati per eliminarli. Lei che si è battuto contro tutti e tutto in una nazione maschilista per salvare questi animali, sterilizzarli, curarli. Leggere il libro era un crescendo di emozioni, tanto forti che ho dovuto mettere una musica dolce, di Chopin, per attutirle.
L’ho chiamata per invitarla in studio al Premiato Circo Volante del Barone Rosso, ma le disposizioni restrittive l’hanno impedito. Così mi sono collegato con lei durante la diretta WE HAVE A DREAM del martedì sera.
Guarda il video con l’intervista integrale qui allegato, leggi e regala il suo libro e, se puoi, aiutala nella sua missione
Ecco le info con la sua storia e quella del libro:
Si calcola siano 600 milioni i cani randagi nel mondo e che un numero incalcolabile di animali sia rinchiuso nei canili da Est a Ovest, spesso destinati a non essere mai adottati.
E’ per affrontare la tragedia del sovrappopolamento canino che nel 2002 nasce Save the Dogs and Other Animals, l’associazione fondata dall’ex pubblicitaria milanese Sara Turetta dopo un drammatico viaggio in Romania. In questo paese il fenomeno del randagismo è fuori controllo e, come nella maggior parte del mondo, i cani abbandonati vengono uccisi a migliaia dopo una breve permanenza in strutture comunali, come avveniva in Italia fino al 1991.
Con un team di 50 operatori Save the Dogs gestisce un progetto integrato di lotta al randagismo nel Sud Est del paese, restituendo dignità a migliaia di animali abbandonati, curandoli, sterilizzandoli e ricollocandoli presso famiglie adottive. Il quartier generale dell’associazione è Footprints of Joy, un complesso di standard Nord Europeo che comprende un rifugio per 200 cani, un gattile e un santuario per 70 cavalli ed asini abbandonati o maltrattati. Nel 2017 è stata inaugurata una clinica da 800mq, un edificio a basso impatto ambientale che serve un territorio vastissimo privo di servizi veterinari. Fino ad oggi sono stati sterilizzati gratuitamente dall’associazione 38.000 animali tra cani e gatti, mentre grazie ad un intenso programma di adozioni internazionali sono stati affidati oltre 8.000 animali tramite una rete di associazioni partner in vari paesi europei.
Accanto alle attività di sterilizzazione e di pronto soccorso Save the Dogs promuove una cultura di rispetto verso gli animali portando avanti interventi educativi nelle scuole e accompagnando migliaia di bambini in visita alle proprie strutture di accoglienza.
Forte della propria esperienza nel paese con il randagismo più drammatico d’Europa, Save the Dogs ha lanciato nel 2019 Non Uno di Troppo, li amiamo, li sterilizziamo, il programma di prevenzione del randagismo dedicato al Sud Italia. Il primo intervento si concentra sui randagi e sui cani di proprietà del Litorale Domizio, nel Napoletano, in partnership con un’associazione locale. Ad oggi sono già 350 gli animali sterilizzati e vaccinati grazie a Save the Dogs mentre una app viene impiegata per censire i randagi e monitorarli sul territorio. Nel 2021 è prevista l’attivazione di un secondo progetto analogo, in un’altra regione del Mezzogiorno.
Numerosi i premi internazionali ricevuti dall’associazione e dalla sua fondatrice: dal Marsh International Animal Welfare Award al Jeanne Marchig Award, fino al più recente premio Clarissa Baldwin, mentre la fondatrice è stata insignita nel 2012 del titolo di Cavaliere della Stella d’Italia dal Presidente della Repubblica Napolitano.
Dal 2015 Save the Dogs è socio dell’Istituto Italiano della Donazione, che verifica la correttezza e la trasparenza nell’utilizzo dei fondi e nei rapporti con i donatori
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.savethedogs.eu.
I CANI, LA MIA VITA
una testimonianza-reportage di Sara Turetta
Sara è una donna in carriera nel mondo della pubblicità. Nel tempo libero si dedica al volontariato con gli animali, ma un articolo di giornale sulla condizione dei canili a Bucarest le cambia la vita. Il pensiero di doverli aiutare riempie le sue giornate: deve partire!
LA TESTIMONIANZA TOCCANTE DI UNA DONNA CHE HA CAMBIATO VITA PER SALVARE MIGLIAIA DI CANI DAL MASSACRO
Arriva in Romania per la prima volta nel 2001 e trova un tessuto sociale disastrato, in cui i randagi sono l’ultima ruota del carro: miseria, corruzione e malasanità con cui dovrà fare i conti per tutti gli anni a venire. Si trasferisce a Cernavodā e nel 2005, fonda Save The Dogs and Other Animals Italia per radunare donatori e volontari. Dopo anni di battaglie che regalano al lettore un’altalena di emozioni, nasce la clinica-rifugio Footprints of Joy, la prima in Romania a garantire condizioni ottimali per i cani.
UNA FOTOGRAFIA DELLA ROMANIA CHE ATTRAVERSA LA CONDIZIONE DI ANIMALI E UMANI, PER CONSEGNARCI UNA CHIAMATA ALL’EMPATIA RICCA DI SPERANZA: IL DOLORE È DI TUTTI, AIUTIAMOCI!
Sara Turetta, classe 1973, è una delle protagoniste dell’attivismo internazionale per i diritti animali. È fondatrice e lavora dal 2005 a Save the Dogs and O ther Animals Italia. Per il suo impegno ha ricevuto numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali, tra cui la nomina a Cavaliere della Stella d’Italia da parte del Presidente della Repubblica (2012). Interviene regolarmente durante programmi tv, trasmissioni radiofoniche e conferenze in tutto il mondo.