Nuovo decreto Natale 2020 tra zona rossa e zona arancione: la situazione in Italia

Diversi gli aspetti su cui bisognerò prestare attenzione durante le festività natalizie, come illustrato in serata dal Premier Giuseppe Conte

Decreto Natale 2020

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Il nuovo decreto relativo al Natale 2020 è stato illustrato nel corso della serata di ieri. Ad occuparsene è stato come sempre il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che ha fatto una panoramica sulle attività possibili e su quelle non possibili. Con un focus particolare sugli spostamenti che si possono effettuare.

È un momento molto delicato quello che stiamo vivendo, ed è bene operare con cautela per non buttare tutti i sacrifici fatti finora. Il numero dei contagi è in flessione, con l’indice RT che si mantiene sotto l’1. Il traguardo auspicato a inizio novembre, quando la situazione cominciava a farsi critica. Occorre quindi non strafare, soprattutto con le rimpatriate natalizie, per non inciampare in una nuova chiusura generalizzata dell’Italia.

È proprio per evitare uno scenario simile che il governo è sceso nuovamente in campo con nuove misure restrittive. Che con il decreto sul Natale 2020 prova a dettare linee guida per chi si sposterà.

Decreto Natale 2020, cosa c’è da sapere

Innanzitutto c’è da sapere una cosa fondamentale: il calendario divulgato, tra zone rosse e zone arancioni, sarà uguale per tutta Italia. A scanso di equivoci, si è deciso di unificare con la colorazione l’intera penisola. Che si appresta a divenire rossa nei giorni festivi e prefestivi, vale a dire 24, 25, 26, 27, 31 dicembre 2020 e 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio 2021. I restanti quattro giorni, ossia 28,29 e 30 dicembre, oltre al 4 gennaio, saranno invece arancioni.

Cosa vuole dire questo, in soldoni? Che nella “fase rossa” ci si potrà spostare, nel rispetto del coprifuoco, per fare visita ad amici e familiari. Rispettando però il numero massimo di due persone, che esclude dal conteggio però figli minori di 14 anni, persone con disabilità e conviventi non autosufficienti.

Nei giorni di zona arancione del decreto per il Natale 2020 saranno aperti i negozi fino alle 21. Chiusi ancora bar e ristoranti, per i quali persiste la possibilità di lavorare sull’asporto (fino alle 2) e le consegne a domicilio (senza restrizioni). Mentre saranno consentiti gli spostamenti all’interno del proprio Comune, e dai Comuni più piccoli (fino a 5mila abitanti) in un raggio di 30km. Il divieto, in questo caso, è di andare nei Comuni capoluogo di provincia.

Maggiori libertà quelle concesse, nella speranza di non assistere a pericolosi eccessi che metterebbero a rischio i primi mesi del 2021.