Fake news e COVID-19, Facebook combatte la disinformazione con le notifiche

Il social network di Mark Zuckerberg intensifica il suo impegno contro la disinformazione, integrando un nuovo sistema di notifiche

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I più attenti di voi lo sapranno già, ma negli ultimi mesi Facebook ha sensibilmente incrementato il suo impegno nella lotta alle fake news. In particolare, con il diffondersi della pandemia da Coronavirus, è divenuto sempre più critico per i colossi dei social network monitorare il flusso di informazioni sulla situazione sanitaria ed economica attuale. Come ha fatto Twitter, la compagnia fondata da Mark Zuckerberg ha dunque deciso di combattere la diffusione di notizie false, come riportato sulle pagine del sito Fast Company.

In soldoni, questo si traduce nell’invio di notifiche agli utenti che mettono un mi piace, condividono o commentano i post relativi al COVID-19 che violano i termini del servizio definiti da Facebook. Il funzionamento di questa opzione è piuttosto semplice, e prevede che quando andiamo ad interagire con un post che viene successivamente rimosso – perché considerato una fake news o perché comunque contribuisce a fare disinformazione sull’argomento -, il social network invia una notifica per segnalare che il contenuto è stato rimosso, con un messaggio che suona più o meno così:

Abbiamo rimosso un post che ti è piaciuto e che conteneva informazioni false e potenzialmente dannose su COVID-19

Una volta che avremo cliccato su questa notifica, verremo allora indirizzati in una landing page che contiene una schermata del post incriminato, la motivazione che ha determinato l’eliminazione, così come alcuni strumenti utili come link a fonti di informazioni attendibili o le opzioni per non seguire più un gruppo che ha pubblicato la fake news. Lo stesso Fast Company assicura che il nuovo sistema di notifiche di Facebook è già attivo, e va ad affiancare l’impegno della società anche sul fronte vaccini, fase delicatissima in cui la scorretta informazione potrebbe agire in modo nefasto. Voi cosa ne pensate di questi strumenti? Credete che possano essere efficaci su una piattaforma su cu le fake news circolano con così tanta facilità?