Prende corpo la petizione per abolire l’Esame di Maturità 2021 in Italia

L'andamento di un'iniziativa che inizia a far rumore. Un aggiornamento oggi 10 dicembre sulla petizione

Esame di Maturità 2021

Esame di Maturità 2021


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Sta prendendo piede proprio in queste ore una petizione online, diventata immediatamente popolare, affinché venga ufficializzata nei prossimi mesi la cancellazione dell’Esame di Maturità 2021. Come avvenuto la scorsa estate, quando abbiamo parlato sulle nostre pagine delle tante precauzioni e del protocollo da seguire affinché si potessero tenere le prove previste dalle attuali normative, è ampiamente prevedibile che con gli esami del prossimo anno ci possano essere ulteriori difficoltà e disagi oggettivi.

Come procede la petizione per abolire l’Esame di Maturità 2021 in Italia

In particolare, bisogna tener conto dell’andamento dell’anno scolastico, almeno stando alle cause che hanno dato origine alla petizione online per rimuovere dal calendario l’Esame di Maturità 2021. Insomma, una miscela di fattori che, secondo gli organizzatori, dovrebbe in qualche modo scuotere sia il Ministero dell’Istruzione, sia soprattutto il Presidente Giuseppe Conte. Non è un caso che la petizione lanciata su Change.org, facilmente consultabile tramite l’apposita pagina, stia riscuotendo un interessante successo.

Non è così frequente che una petizione online riesca ad ottenere mille firme in poche ore, ma la sensazione è che con il trascorrere dei giorni e delle settimane si possano raggiungere numeri ancora più importanti. Segnale, questo, che la dice lunga su quella che sia attualmente la percezione nei confronti dell’Esame di Maturità 2021. Difficile prevedere quali scenari si verranno a configurare nel primo trimestre del 2021, essendo non chiara la lettura anche sull’eventuale terza ondata di contagi Covid dopo le festività natalizie.

Di sicuro, il lancio della petizione per la cancellazione dell’Esame di Maturità 2021 farà rumore. Un rumore che arriverà anche ai piani alti governativi. Ci saranno sicuramente prese di posizione ufficiali da parte del Ministro dell’Istruzione, ragion per cui vi consigliamo di restare sintonizzati anche su OptiMagazine. Voi che ne pensate? Sarebbe giusto procedere in questa direzione in vista? Fateci sapere qui di seguito.