La possibile zona rossa in Puglia per Covid e le ipotesi di oggi 18 novembre

Pressioni direttamente dal governatore, vista la difficile situazione dal punto di vista sanitario

Zona rossa in Puglia

Zona rossa in Puglia


INTERAZIONI: 0

Ci sono tante ipotesi in piedi in questo momento per quanto concerne la questione relativa alla zona rossa in Puglia. La situazione Covid non è delle migliori e già oggi ci potrebbero essere comunicazioni importanti destinate a Roma. Dopo aver analizzato gli ultimi risvolti in Abruzzo, stando al pezzo che abbiamo condiviso nella giornata di ieri, diventa dunque molto importante capire quali possano essere gli scenari per le aree attualmente in zona arancione, con alcune criticità da affrontare nel più breve tempo possibile.

Le novità di oggi sulla zona rossa in Puglia per Covid

Come stanno realmente le cose oggi 18 novembre? Ci sono i presupposti affinché si possa passare alla dolorosa decisione di istituire una zona rossa in Puglia per Covid? La situazione va analizzata sotto due punti di vista, che a detta di Repubblica ci restituiscono trend differenti. Non è un caso che sia lo stesso governatore Emiliano, in questo particolare momento storico, a spingere affinché la sua regione possa passare ufficialmente nella fascia di quelle più a rischio. Un po’ come avvenuto anche in altre aree del Paese la scorsa settimana.

Una presa di posizione chiara sull’argomento arriva da Pierluigi Lopalco, l’epidemiologo che a breve dovrebbe diventare assessore regionale alla Sanità. Non si parla chiaramente di zona rossa in Puglia, ma di operatori sanitari molto stressati e di eventuali misure che sarebbero molto apprezzate da parte del governo. Chiaro il messaggio mandato alle istituzioni, con indice Rt ancora non da zona rossa, ma al contempo una forte pressione verso gli ospedali.

Morale della favola? La zona rossa in Puglia potrebbe essere parziale e focalizzata su determinate province. Attenzione soprattutto a Bari e Foggia sotto questo punto di vista, fermo restando che oggi 18 novembre, considerando la rapida evoluzione della situazione Covid, nulla può essere escluso.