Cross gen tra PS4 e PS5, Jim Ryan rassicura la community sulla qualità dei giochi

L'incrocio tra le due console di casa Sony mira a soddisfare tutti i videogiocatori, con un occhio in particolare sulle specifiche delle due piattaforme

Cross Gen PS4 PS5

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La nuova generazione videoludica di casa Sony è praticamente pronta a esordire, con il cross gen tra PS4 e PS5 che sarà quindi realtà per un bel po’ di tempo. Le ambizioni del colosso asiatico sono infatti quelle di continuare a supportare la console di vecchia generazione. E per farlo, chiaramente, si avvarrà in particolar modo dei titoli in esclusiva pronti ad approdare sul mercato.

Una strategia che ovviamente mira a soddisfare quanto più possibile – numericamente parlando – la community dei videogiocatori. Non saranno in pochi infatti quelli che preferiranno attendere prima di compiere il salto in avanti in termini tecnologici. Ecco dunque che il cross gen tra PS4 e PS5 diviene sostanzialmente fondamentale per cercare di massimizzare gli introiti in arrivo dal lato software.

Ma è una situazione che non ha mancato di mandare in agitazione gli acquirenti della nuova console della compagnia nipponica. Portare sugli scaffali due edizioni di uno stesso gioco non rischia di appiattirne lo spessore tecnico?

Cross Gen tra PS4 e PS5, nessuno resta dietro

Non ha dubbi Jim Ryan, Presidente e CEO di Sony Interactive Entertainment, che ha voluto stroncare sul nascere ogni potenziale polemica in merito. La scelta cross Gen tra PS4 e PS5 è stata ponderata a lungo, e va anche in controtendenza rispetto al passato. Ricordiamo infatti di come, all’arrivo di una nuova piattaforma, la precedente veniva lasciata lentamente spegnersi per via dell’assenza di supporto.

Una situazione che, in questo 2020, è difficile prefigurarsi, complice anche (e soprattutto) l’impossibilità di soddisfare la richiesta numerica di console che viene fatta dalla community per PS5. I preordini sono andati in esaurimento in una manciata di minuti in tutto il mondo, e i rifornimenti arriveranno in tempi non brevissimi.

Ecco che dunque bisogna riuscire a rispondere alle richieste di una fanbase affamata di novità, siano esse in salsa next gen oppure old gen. Questo non vuol dire che entrambe le edizioni di uno stesso gioco debbano sfoggiare la medesima qualità. Per dirla tutta, le versioni PS5 dei titoli sono state riscritte da zero, in modo da sfruttare al meglio l’hardware della piattaforma.

Nessun lavoro al risparmio quindi, con i videogiocatori che possono dormire sonni tranquilli: nessuno verrà “maltrattato” dagli sviluppatori.

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