C’è ancora grande incertezza in queste ore a proposito della possibile riapertura scuole in Campania a partire dalla prossima settimana. Come tutti sanno, la precedente ordinanza di De Luca aveva bloccato anche le scuole elementari e quella dell’infanzia, ma l’attuale stato di incertezza sulla collocazione della regione nella zona rossa o arancione non aiuta certo a prevedere i futuri scenari didattici in quest’area. I dubbi non sono stati sciolti nemmeno dopo il report pubblicato ieri sul nostro sito, ma nelle prossime ore dovremmo saperne di più.
Le ultime sull’eventuale riapertura scuole in Campania a metà novembre
Anche nello scenario peggiore, con lo spostamento nella zona rossa, la riapertura scuole non sarebbe da escludere a prescindere. Il caso della Lombardia, infatti, ci insegna che nelle fasce più a rischio ci possa essere didattica in presenza fino agli studenti di Prima Media. Dunque, sul versante DPCM non ci sono impedimenti particolari per il ritorno a scuola dei più piccoli. Fino a questo momento, dal governatore De Luca non sono arrivati segnali in direzione di una proroga che preveda la chiusura per tutti dopo il 14 novembre.
Dare per scontata qualsiasi decisione, in questo momento, sarebbe sbagliato. Se è vero che ad oggi non ci siano dichiarazioni scoraggianti del Presidente della Regione Campania, allo stesso tempo non posso darvi per certa neanche la riapertura scuole dal 16 novembre. Un segnale positivo, però, negli ultimi giorni è arrivato da Lucia Fortini, assessora della Regione Campania con delega alla Scuola. Parole che sembrerebbero andare proprio in direzione di una ripresa della didattica in presenza.
Fortini evidenzia che in Regione ci sarebbe accordo sul fatto che la riapertura debba scattare dalla prima e seconda elementare (dando per scontata anche la scuola dell’Infanzia), senza dimenticare laboratori delle scuole professionali e dagli studenti disabili. Nessuna riapertura scuole ufficiale in Campania dal 16 novembre, dunque, ma qualche segnale cha dà speranza è arrivato.