Pare essere concreto il rischio di vedere la regione Campania finire nella zona rossa a partire da oggi 10 novembre, almeno stando alle ultime indiscrezioni trapelate in rete nelle ultime ore. Una questione estremamente complessa, se pensiamo che ieri tutti davano per scontato che quest’area del Paese sarebbe quantomeno finita nella zona arancione, come vi abbiamo riportato con un altro articolo. In attesa di decisioni definitive ed ufficiali, al momento abbiamo tre scenari da prendere in considerazione.
Il rischio zona rossa per la Campania dal 10 novembre
Come stanno effettivamente le cose? Per quale motivo si parla di rischio serio relativo al passaggio in zona rossa per la Campania? Le voci di corridoio che sono emerse stamane parlano dell’arrivo in regione di emissari del governo, in modo da valutare l’effettiva situazione sanitaria. Probabile anche un ulteriore vertice tra il Ministro Speranza ed il governatore De Luca, nel tentativo di trovare una soluzione condivisa. Contestualmente, dovrebbero esserci anche i primi segnali concreti per l’arrivo dell’esercito in Campania.
Come accennato in precedenza, gli scenari possibili al momento sono tre. Il primo prevede il semplice salto della Campania nella zona arancione. Come avvenuto nella giornata di ieri per altre regioni. Il secondo, invece, rappresenterebbe una soluzione ibrida, in quanto si potrebbe optare per una soluzione “frammentata”. Qualora le cose dovessero andare così, avremo le province di Napoli e Caserta in zona rossa, mentre per il resto della regione resterebbero in vigore le norme della zona arancione.
L’ultimo scenario, per forza di cose più estreme, porterebbe l’intero territorio in zona rossa. Qualora le cose dovessero andare così, l’ultimo DPCM prevede l’impossibilità di fare passi indietro per almeno quindici giorni in Campania. Giornata decisiva e, con ogni probabilità, nel corso del pomeriggio ne sapremo di più sulle sorti di questa regione.