Il colosso di Seul ha confermato questa mattina che la versione beta della One UI 3.0 si sarebbe estesa ad altri dispositivi (ve ne abbiamo parlato qui), come in effetti è poi successo per quanto riguarda il Samsung Galaxy Note 10+, terminale per il quale il primo aggiornamento beta è finalmente disponibile. Come riportato da ‘SamMobile‘, il firmware è stato rilasciato per il modello 5G in Corea del Sud, e dovremmo vederlo presto distribuito nei Paesi autorizzati. Inutile dire che anche il Samsung Galaxy Note 10 riceverà l’aggiornamento beta nel breve periodo.
L’azienda asiatica ha implementato la build N976NKSU1ZTK6 per il Samsung Galaxy Note 10+ 5G in Corea del Sud, fornita con l’ultima patch di sicurezza di novembre 2020. Il changelog, ancora in lingua locale, non sembra rivelare circa particolari novità connesse (niente che già non sappiamo). Il programma beta relativo alla One UI 3.0 è disponibile per i proprietari dei Samsung Galaxy S20 e Note 20 in USA, UK, Corea del Sud, Germania, Polonia, Cina e India. Ora anche i possessori dei Samsung Galaxy Note 10 e Samsung Galaxy Note 10+ venduti in questi stessi mercati possono aspettarsi il rilascio della beta in questi attimi, iscrivendosi tramite l’app Samsung Members. Il colosso di Seul in giornata ha anche confermato che la versione beta della One UI 3.0 verrà resa disponibile anche per la famiglia dei Samsung Galaxy S10. Non devono sentirsi tagliati fuori, pur non essendo stati esplicitamente menzionati, i proprietari del Samsung Galaxy Z Fold 2, che rientra a pieno titolo nel programma beta.
Ci vorrà del tempo prima che l’aggiornamento beta della One UI 3.0 destinato all’ex top di gamma della serie Note venga distribuito per tutti: non possiamo aspettarci che questo accada almeno fino all’inizio del 2021. La priorità dell’azienda asiatica saranno ovviamente i dispositivi di punta di quest’anno. In ogni caso, è bello constatare che anche i proprietari del Samsung Galaxy Note 10+ siano finalmente passati all’azione.