Foto sbagliata per l’addio a Sara, OSS negazionista di 38 anni morta di Covid

Dubbi su una notizia di cronaca che al momento ci dà poche certezze, stando alle prime ricerche effettuate

Sara

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Forti dubbi sulla foto che sta circolando oggi 6 novembre sui social, in riferimento alla vicenda di Sara, OSS di 38 anni che secondo la catena sarebbe morta di Covid nonostante le sue idee negazioniste sul virus. Questa volta tocca propendere dalla parte di chi solleva sospetti sui presunti fatti di cronaca “a tema”, al contrario di quanto emerso con la fila delle ambulanze a Torino secondo quanto vi abbiamo riportato poche ore fa. La ragione è molto semplice e proverò a mostrarvela nelle righe che seguono.

Spesso e volentieri notizie di questo tipo vengono messe in discussione da coloro che sui social vengono definiti negazionisti e complottisti, con il chiaro intento di affermare che il Covid non rappresenti un problema così grande, a differenza di quanto quanto riportato dai principali addetti ai lavori. Chiaramente, la morte presunta della negazionista ed OSS Sara, soprattutto perché avvenuta a 38 anni, non poteva non fare rumore. Quasi un monito per tutti coloro che stanno abbracciando determinate teorie sul Coronavirus.

Tutte le notizie disponibili sull’addio a Sara, OSS negazionista di 38 anni morta di Covid

Insomma, cosa sappiamo a proposito dell’addio a Sara, OSS negazionista di 38 anni morta di Covid? La certezza è che la ragazza della foto non sia lei. Ho consultato due fonti a tal proposito, vale a dire Boerzoektvtouw e Bufale, secondo cui la giovane ritratta e finita nel post virale non è italiana. Questo vuol dire che siamo al cospetto di una fake news? Non necessariamente, in quanto chi ha diffuso post e notizia potrebbe aver semplicemente utilizzato una foto non consona all’articolo.

Dunque, fino a questo momento sappiamo solo che la ragazza della foto non sia Sara, ovvero la presunta OSS negazionista che secondo alcuni post virali sarebbe morta a 38 anni a causa del Covid. Quanto al resto, ne sapremo di più prossimamente.