A distanza di un giorno dall’uscita del nuovo DPCM di novembre, c’è ancora grande confusione sull’elenco delle attività aperte nella zona rossa. Se da un lato la questione in determinati contesti è stata tutto sommato abbastanza chiara in queste settimane, come abbiamo avuto modo di osservare con le associazioni sportive pochi giorni fa sul nostro magazine, allo stesso tempo occorre un punto della situazione aggiornato questo pomeriggio. Solo così eviteremo brutte sorprese nel corso dei prossimi giorni.
Approfondimento su elenco e codici Ateco attività aperte con zona rossa in seguito all’ultimo DPCM di novembre
Fare un elenco dei codici Ateco delle singole attività aperte nelle zone rosse è impossibile, ma possiamo quantomeno indirizzare il percorso di tutti coloro che vogliono andare fino in fondo sotto questo punto di vista. Consultando siti come SkyTG 24 e Mondoeconomia, ad esempio, qualche esempio pratico si può recuperare facilmente. Non si toccano prodotti alimentari e bevande, a partire da ipermercati, supermercati, discount di alimentari, fino ad arrivare a minimercati ed esercizi non specializzati di alimenti vari.
Nelle zone rosse avremo attività aperte con bevande e tabacco in esercizi specializzati. Le fonti, a tal proposito menzionano i codici Ateco 47.2), includendo anche esercizi che si occupano di vendita di sigarette elettroniche e liquidi da inalazione. Oltre ai distributori di benzina, salvi per ora anche gli esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni. A tal proposito, va citata anche la vendita di apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) presso negozi specializzati (codice Ateco: 47.4).
Per avere un quadro più chiaro in merito ai codici Ateco della attività aperte nella zona rossa con il nuovo DPCM di novembre, non resta altro da fare che recarsi presso il sito ufficiale ed intrecciare il dato con gli esercizi citati in precedenza. Che ne pensate delle decisioni del governo?