A rischio il Bonus PC da 500 euro: possibile sospensione per il rimborso

Richiesta una revisione del funzionamento della manovra, considerata discriminante per gli esercenti

bonus pc 500 euro novembre 2020

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Pare non ci sia pace per tutti quelli interessati al chiacchieratissimo Bonus PC ed internet da 500 euro. Sì perché, come si legge sulle pagine del portale InvestireOggi, il rimborso predisposto dal Governo italiano per le famiglie con ISEE inferiore ai 20.000 Euro è a rischio sospensione a seguito del recente ricorso presentato da AIRES al Tar. Ricorso in cui si richiede una revisione del funzionamento della manovra, in quanto considerata dall’associazione discriminante per gli esercenti.

Sempre secondo la fonte, c’è allora il rischio concreto che il Tar del Lazio vada a rigettare la richiesta, rendendo l’erogazione del Bonus PC di fatto a rischio di sospensione. Proprio ora che sembrava si fosse fatta chiarezza sui punti cardine dell’iniziativa – una delle tante studiate per fronteggiare i tempi bui da pandemia di Coronavirus. Solo la scorsa settimana il Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano aveva dichiarato che i primi voucher potrebbero essere distribuiti ai richiedenti già a novembre, considerando che gli operatori hanno già predisposto diverse pagine per le offerte legate al rimborso.

La controversa questione del Bonus PC da 500 euro è inevitabilmente finita in Parlamento, dove il senatore Massimo Mallegni ha presentato un’interrogazione al Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli:

Il 22 ottobre l’AIRES, Associazione italiana retailers elettrodomestici specializzati, e l’ANCRA, Associazione nazionale commercianti radio televisione elettrodomestici e affini, con l’intervento ad adiuvandum di “Mediaworld”, hanno impugnato dinanzi al Tribunale amministrativo regionale per il Lazio il decreto contestando i medesimi profili di illegittimità.

Il deputato poi continua:

Gli esercenti hanno anche presentato domanda cautelare di sospensione dell’esecutività e degli effetti del decreto ministeriale, stante l’evidenza e l’irreparabilità dei danni che il provvedimento governativo è in grado di provocare a tutte le imprese operanti nel settore dei prodotti elettronici, sospensione sulla quale il TAR del Lazio dovrebbe pronunciarsi a giorni.

Di conseguenza sono stati richiesti i dovuti chiarimenti al Ministro sul Bonus PC, con lo stesso Mallegni a sostenere che potrebbe essere necessario un intervento rapido per evitare che, a seguito dell’ipotesi di sospensione del decreto, possa andare a perdere la sua efficacia a scapito dei consumatori che avrebbero dovuto usufruirne.