Brian May ha rischiato di morire per un’emorragia: “Mi era esploso lo stomaco”

Dopo l'infarto Brian May ha rischiato nuovamente la vita per un'emorragia allo stomaco. Ecco cos'è successo

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Brian May ha rischiato di morire. Lo storico chitarrista dei Queen se l’è vista brutta, e a questo giro non parliamo dell’infarto per il quale gli sono stati applicat gli stent per tre arterie ostruite. Era maggio, infatti, quando in piena pandemia Brian May ha spaventato tutti con una corsa all’ospedale. 40 minuti di dolore al petto che lo hanno costretto a sottoporsi a un intervento chirurgico. Sistemato il cuore e le sue arterie, tuttavia, gli acciacchi non erano finiti.

In una recente intervista rilasciata a Good Morning Britain il chitarrista dei Queen ha raccontato di aver rischiato la vita a settembre. A seguito dell’infarto Brian May, infatti, sta assumendo dei farmaci. L’assunzione dei medicinali gli ha provocato un’emorragia allo stomaco. L’artista si è ritrovato a perdere sangue copiosamente tutto in una volta, rischiando di morire. “Ho rischiato la vita per lo stomaco e non per il cuore”, racconta.

Il chitarrista spiega che non riusciva a muoversi e nemmeno a restare in piedi. Per questo oggi si dice grato di essere vivo. “Sono un disastro vivente”, dice Brian May scherzando. Per la seconda volta, dunque, la salute dell’artista è stata messa a dura prova. Ora sta bene, spiega, ma ha avuto paura di morire. Gli stent funzionano e il cuore pure. Per essere sopravvissuto Brian May ringrazia il suo chirurgo, al quale ovviamente deve la vita.

“Devi stare attento, con i farmaci che ti danno”, sottolinea l’artista nel raccontare la terapia farmacologica che segue per via dell’infarto. I medicinali, infatti, hanno giovato al cuore e alle arterie ma hanno rischiato di fargli esplodere lo stomaco, testualmente, portandolo a un’emorragia arrivata all’improvviso.

Ancora una volta, quindi, Brian May ha rischiato di morire e per questo è felice di essere sopravvissuto, specialmente grazie al chirurgo che gli ha salvato la vita.