Eccezioni per chiusura ristoranti e bar con DPCM del 25 ottobre: regioni interessate

Arrivano alcune indicazioni oggi 26 ottobre che vanno necessariamente approfondite per evitare disinformazione

Chiusura ristoranti

Chiusura ristoranti


INTERAZIONI: 0

Ci sono alcune precisazioni da fare molto importanti a proposito di un tema a dir poco delicato, come quello della chiusura ristoranti e bar, attraverso il DPCM del 25 ottobre. Non tutti sanno che alcune regioni rappresentino delle vere e proprie eccezioni, come emerso la scorsa stagione primaverile quando venne fuori il protocollo da seguire per la riapertura post lockdown. Ecco perché, a poche ore dalle misure ufficializzate dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, alcuni concetti vanno chiariti assolutamente a tutti.

Perché non c’è chiusura ristoranti e bar per tutti dopo il DPCM del 25 ottobre

Ad esempio, in tanti non comprendono perché le nuove norme stabilite dal DPCM del 25 ottobre, in merito a chiusura ristoranti e bar, non siano valide per tutti. Vedere per credere quanto stabilito proprio in queste ore in Alto Adige, dove è stato deciso di posticipare l’orario rispetto a quanto stabilito nel resto del Paese. Una scelta che richiama ulteriori questioni, anche perché sui social ci sono già le proteste di coloro che saranno costretti a calare le serrande alle 18. Nonostante le regioni si siano opposte.

In particolare, in provincia di Bolzano sappiamo che la chiusura ristoranti e bar sul proprio territorio avverrà alle 22, mentre quella dei bar alle 20. Tuttavia, la recente ordinanza impone a tutti la chiusura entro le 24. Non è tanto per gli imprenditori locali, ma sicuramente si tratta di una boccata d’ossigeno che potrebbe almeno in parte limitare le perdite. Detto questo, bisogna ricordare che in Italia abbiamo alcune regioni che hanno una maggiore autonomia in questo particolare momento storico.

Basti pensare a Sicilia, Sardegna, Valle d’Aosta, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige. Quest’ultima, poi, è in realtà costituita dalle province autonome di Trento e Bolzano, ai sensi dell’art. 116 della Costituzione. Ecco perché la chiusura ristoranti e bar è stata oggetto di modifiche rispetto a quanto stabilito dal DPCM di fine ottobre.