Ginevra ed Elettra Lamborghini sono due mondi opposti, la sorella minore svicola da Pem Pem e lancia Scorzese

Le due sorelle Lamborghini dividono la passione per la musica ma hanno visioni artistiche differenti

ginevra ed elettra lamborghini sono due mondi opposti

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Ginevra ed Elettra Lamborghini sono due mondi opposti. A dichiararlo è la minore delle sorelle bolognesi, che si è appena affacciata al mondo della musica attraverso il brano Scorzese. Nell’intervista concessa a Fanpage.it, Ginevra ha parlato del rapporto con la carriera di Elettra che non l’avrebbe aiutata a ritagliarsi uno spazio artistico adeguato.

Scorzese, primo singolo della carriera musicale di Ginevra Lamborghini, non ha goduto della pubblicità di Elettra, che non ha proprio fatto riferimento al debutto della sorella che ha dichiarato: “Ci sono stati vari momenti della mia vita, in passato, in cui volevo affermarmi, anche in famiglia e non mi è stato dato quel consenso. Mio padre ha sempre voluto che mettessi le zampe in ufficio in azienda fin da subito. Io ne ero ben contenta, ma allo stesso tempo mi sentivo che non era ancora il tempo, non ero abbastanza matura aveva. Avevo voglia di emergere prima in quanto Ginevra, non Ginevra ‘figlia di’”.

Sul suo rapporto con Elettra Lamborghini, Ginevra è stata molto chiara. “Io vengo da Venere e lei da Marte”, ha dichiarato, specificando anche di avere una maniera completamente diversa di intendere la musica. La fama di sua sorella è stata più un ostacolo che un vantaggio, anche se rimangono alcuni punti di contatto che sono inevitabili tra sorelle. Ginevra ed Elettra viaggiano su due binari completamente opposti, per fattori caratteriali e di punti di vista: “C’è chi pensa che siamo molto legate, ma in realtà abbiamo due caratteri molto diversi, abbiamo fatto due percorsi completamente opposti”.

Di Ginevra Lamborghini si era lungamente parlato in occasione del matrimonio di Elettra, al quale non ha partecipato. La neo sposa aveva parlato della volontà di invitare solo chi avevano deciso di volere al fianco. Ginevra ha smorzato i toni, parlando di un banale diverbio che è comune a molte famiglie: “Le voglio un gran bene e le auguro il meglio per la sua carriera perché è bravissima”.