Dal 1 dicembre 2020 nuova trance di rimodulazioni TIM fisso, cosa cambierà

Avevano tirato un sospiro di sollievo i clienti non ancora impattati dalle rimodulazioni TIM fisso, adesso comunicate

rimodulazioni TIM

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Dal 1 dicembre 2020 scatteranno nuove rimodulazioni TIM fisso per quel che riguarda la produzione e la spedizione della fattura telefonica ed alle condizioni contrattuali per Fibra e ADSL per tutti quei clienti interessati che non avevano ancora ricevuto la relativa comunicazione all’interno della fattura di agosto 2020, e che l’hanno, invece, ricevuta in quella di ottobre, mese ancora in corso. Come riportato da ‘mondomobileweb.it‘, l’operatore blu spiega le ragioni delle modifiche unilaterali del contratto connaturandole ad esigenze di carattere economico per il mutamento delle politiche commerciali, incentivando contestualmente al pagamento digitale per la tutela dell’ambiente riducendo l’impiego di carta.

In buona sostanza, a partire dal 1 dicembre di quest’anno l’opzione di produzione e spedizione della fattura cartacea, come previsto dalle rimodulazioni TIM fisso oggetto di questo articolo, subiranno un aumento di 0,50 cent di euro (IVA inclusa). Sappiate, però, che è sempre possibile abbattere questi costi dicendo addio alla fattura cartacea attivando il servizio gratuito ‘Conto online’ attraverso il servizio clienti 187, oppure direttamente dall’area riservata MyTIM del sito ufficiale, o dall’app MyTIM (occorrerà prima registrarsi se non è stato già fatto in passato). Il gestore telefonico ha anche avviato un progetto di innovazione tecnologia della rete fissa proprietaria che spinge per il passaggio dalla rete tradizionale (con doppino in rame) a quelle con fibra ottica.

I clienti informati delle rimodulazioni TIM fisso del 1 dicembre nella fattura di ottobre 2020 che non vogliano accettare le modifiche unilaterali del contratto potranno recedere avvalendosi dell’art. 70 comma 4 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche entro il 30 novembre 2020. Sarà possibile esercitare il diritto di recesso senza costi di disattivazione o penali scrivendo una raccomandata A/R all’indirizzo ‘Casella Postale 111 – 00054 Fiumicino (Roma)’, inviando una PEC a ‘disattivazioni_clientiprivati@pec.telecomitalia.it’, chiamando il 187 oppure andando di persona in un negozio TIM, e specificando come causale ‘modifica delle condizioni contrattuali’.