Ancora attuale la Blue Whale ed il Blackout Challenge secondo Le Iene

Proviamo a fare un'analisi sulle ultime informazioni raccolte a proposito di un fenomeno non così isolato

Blue Whale

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Da alcune ore è tornato attuale un argomento molto delicato, alla luce di un servizio mandato in onda da Le Iene a proposito della Blue Whale e del Blackout Challenge. I cosiddetti “giochi estremi” per i ragazzini, che in più di un caso hanno portato alla loro morte, a detta della testata rappresentano ancora oggi un pericolo concreto, come del resto abbiamo avuto modo di percepire la scorsa settimana con il nostro contributo sui fatti di Napoli. In quel contesto si è parlato di Jonathan Galindo, ma poco importa.

Tra Blue Whale e Blackout Challenge: le ultime da Le Iene

Come stanno effettivamente le cose oggi? Gli episodi recenti di cronaca ci dicono che il pericolo sia ancora concreto, al punto che Le Iene ieri hanno puntato moltissimo sulla questione formazione per i ragazzi. A partire dalle scuole. Il punto su cui si dibatte tanto da anni ormai, non è più se si tratti di una bufala, di una leggenda metropolitana, o di un fenomeno che rappresenti una minaccia costante per i minorenni. E questo, indipendentemente dal fatto che si parli di Blue Whale, Blackout Challenge o Jonathan Galindo.

Il servizio in questione è disponibile all’interno del sito Mediaset e conferma che la storia non sia campata in aria. Nonostante la redazione di Le Iene abbia dovuto fronteggiare non poche critiche in questi anni per aver dato risalto alla vicenda. Il punto focale è comprendere quanto siano diffusi ancora oggi questi giochi, al punto che in molti continuano a parlare di un allarmismo eccessivo. Senza nulla togliere alla necessità di informazione e di formazione.

Concetti, questi, che paradossalmente valgono soprattutto per i genitori, i quali devono essere assolutamente allineati ai propri figli in termini di conoscenze di fenomeni simili per fronteggiare Blue Whale, Blackout Challenge e Jonathan Galindo. Avete vissuto situazioni simili negli ultimi tempi? Fatecelo sapere con un commento a fine articolo.