La Paura di Matteo Alieno, il coraggio di affrontare il buio per salire in superficie

Matteo Alieno pubblica La Paura, il nuovo singolo che anticipa l'album Astronave

matteo alieno

ph: Lorenzo Piermattei


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È disponibile da venerdì 2 ottobre il nuovo singolo di Matteo Alieno, su tutte le piattaforme digitali per Honiro Rookies. Si intitola La Paura ed anticipa la pubblicazione dell’album Astronave, in uscita in tutti i negozi e su tutte le piattaforme digitali il prossimo 9 ottobre e già disponibile per il pre-save digitale e per il pre-order.

La Paura è il nuovo brano che Matteo Alieno pubblica per cercare di dare forma ai suoi pensieri attraverso parole profonde e riflessive sul futuro. La paura non come terrore che paralizza quanto piuttosto come qualcosa di utile ed indispensabile che porta ad avere il coraggio di superarla in un momento di particolare incertezza.

Il coraggio di toccare il buio con mano, dunque, per poi accendere una luce in un mondo che spaventa. L’oscurità come tappa fondamentale di un viaggio che porta ad emergere in superficie.

Con il brano La Paura, Matteo Alieno prova a raccontare il buio, la totale incertezza riguardo il futuro e il vuoto che si percepisce quando ormai manca la terra sotto i piedi e si deve avere il coraggio di avere paura.

Per scrivere La Paura – dichiara Matteo Alieno – sono dovuto scendere dentro di me a chilometri in profondità, dov’è così buio che non si riesce a vedere nulla. In questo momento della mia vita – continua Matteo Alieno – mi sento di nuovo così, cerco di aggrapparmi a qualcosa che forse è un’illusione, un miraggio e sento di vivere in un mondo che mi spaventa, che mi confonde. Credo però che per salire in superficie sia necessario parlare della propria oscurità, delle proprie paure, quindi mi sono fatto coraggio “.

LA PAURA – Testo

Ho paura di non sentire più niente
di spegnermi per sempre
ho paura di non poter pensare più
di non riuscire più a vedere o a respirare il vento ho paura di camminare e non lasciare orme

ho paura di affogare nell’oceano tra le onde
ho paura di essere dimenticato
ho paura della mia stanza e dello stato
ho paura di quello che non so che non capisco ho paura che in realtà io non esisto

ho paura che sono tutti amici immaginari
che in realtà è tutto frutto di pensieri incasinati ho paura che i miei sogni incastrati nei cassetti si perdano volando se vengono aperti
ho paura che non esisti neanche tu
forse perché ti ho immaginata come ti volevo

io ce l’ho qua, la paura di cadere e anche quella di volare perché io ce l’ho qua la paura di cadere e anche quella di volare

ho paura del vuoto dell’infinito
ma avrei paura pure se finisse tutto all’improvviso
ho paura delle guerre, della fame
ho paura per la gente che sta male
ho paura del vuoto
delle cose senza scopo
ho paura che magari tutto questo è solo un gioco e io
non ho mai saputo giocare
sono sempre risultato pesante
troppo fermo, troppo poco elastico
Matteo se gioca lo mettiamo in porta al massimo
e io a pensare continuamente
prendevo sempre goal continuamente
con il corpo immobile e la testa da un’altra parte
condannato ad essere distratto
ma sono io che mi distraggo dalla realtà
o sono gli altri a distrarsi dalle cose più importanti basterebbe non pensarci forse, ma come posso non pensarci aiutami a non pensarci

perché io ce l’ho qua la paura di cadere e anche quella di volare perché io ce l’ho qua la paura di cadere e anche quella di volare

sono tutte mie, sono tutte mie