Ballando con le Stelle: «Che noia, che barba, che barba, che noia!»

Voi popolo sovrano cosa ne pensate? Quali osservazioni fareste e le mie sono infondate?


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E’ vero: i numeri dell’audience danno ragione a lei, alla signora della televisione Milly Carlucci al comando di Ballando con le Stelle sempre con eleganza, piglio deciso, ritmo e linguaggio forbito. Il suo è un format che ti invoglia tanto a dedicarti al ballo, al movimento, abbandonando la pigrizia per indurti a cercare immediatamente una pista dove imparare a muoversi, sull’onda dell’emozione del film “Shell We Dance?”con il mitico Richard Gere per sognare e volteggiare.

Se questa voglia e passione per il ballo in sé sono indotti dalla trasmissione del sabato sera, nell’infinita diretta televisiva cosa è che è diventato così stancante e noioso? Certo vale la massima che il telespettatore è sovrano e dunque di cosa si vuol discutere? Quello che può valere per me certamente non vale per tantissimi altri utenti TV. 

Seguo “Ballando con le stelle” da molti anni:potrei definirmi una consumatrice avveduta. Voi popolo sovrano cosa ne pensate? Quali osservazioni fareste e le mie sono infondate ?

Intanto ti aspetti, e dunque non desta sorpresa anzi è fin troppo prevedibile la “querelle” tra Selvaggia Lucarelli e Alessandra Mussolini,(Parietti e Lucarelli docet) dove i pregiudizi reciproci condizionano il gioco del ballo e i rispettivi ruoli.E’ scontato l’orgonico Mariotto che con il suo “ego smisurato”vuole prendersi la scena, allungando con una noia infinita il tempo a disposizione della giuria.E che dire di Ivan Lazzaroni che applica il metro di giudizio della tecnica calcistica al ballo, o della presidente Carolyn Smith che cerca di riportare al centro la tecnica ma si perde molto spesso in quei giudizi “meraviglioso/a”, “sei donna a 360 gradi”…. mentre vorresti avere un dettaglio in più su ciò che va e non va. Rimane Fabio Canino che appare sempre equilibrato e delicato nel porre con chiarezza le sue critiche, mantenendo un minimo di rigore nel giudizio, a questo o a quel partecipante. 

Il resto del format si gioca tutto sulla sensualità e plasticità delle ballerine e dei ballerini– alcuni negli anni diventano personaggi e protagonisti della scena – in quella combinazione e intreccio “carnale” con i partner, alias Vip, siano essi giovani o meno giovani, conosciuti o meno conosciuti, siano essi più o meno favoriti dal fisico. 

Ma lo spettacolo c’è tutto, e sono le personalità e le storie degli ospiti- partecipanti ad imprimere tono e vigore alla trasmissione, dove si ritrova anche tutta la professionalità della Carlucci e degli autori nella scelta dei personaggi. Vale per tutti un esempio, ovviamente per me, la scelta di far partecipare Milena Vukotic, grande signora della scena che con la sua grazia ed eleganza ha comunque mantenuto alti i livelli dello share. 

Purtroppo negli ultimi anni sempre più il format sta prendendo una deriva “gossipara”, dove si costruiscono e nascono le coppie per gli appetiti di riviste come “Novella 2000”, “Chi”. Mi chiedo ma i telespettatori hanno veramente tanta fame di gossip? O magari vogliono perdersi solo nel ballo? 

Quest’anno è la volta di Elisa Isoardi e di Raimondo Todarointervistatissima questa settimana nei collegamenti in streaming dall’ospedale con il ballerino operato di appendicite, o da casa lei in accappatoio, mentre esce dalla doccia, nel segno, o evocatrice, di quella foto famosa da lei postata su facebook sulla fine del suo rapporto amoroso con Salvini.E giù tanti baci a distanza, tante giuggiole insipienti. Ma è veramente il popolo che lo vuole?

Insomma come ripeteva Sandra Mondaini: «Che noiache barbache barbache noia