Foodology e la sua nuova sfida 3.0

Dall'Europa alla Campania per creare l'ambasciata del gusto: la storia di Nello Gatti e della sua start up


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Quando l’investimento imprenditoriale era ormai fatto e i risultati, è il caso dire, si stavano gustando con successo, ecco che arriva l’ospite inatteso: la pandemia. 

Una sfida, un’occasione per rivedere piani e progetti ma certamente non sarà l’emergenza a fermare l’entusiasmo di giovani che hanno intrapreso iniziative imprenditoriali nel territorio d’origine. 

E’ questo il caso di Nello Gatti, tra i migliori giovani talenti di cultura europea che, dopo alcune e importanti esperienze di lavoro – da Vienna a Bruxelles, da Malaga a Londra –  ritorna in Campania per dar vita, nel 2018, alla start up Foodology, insieme alla sorella Rachele e altri collaboratori. Avvia a Salerno quella che lui definisce: “la nostra ambasciata del gusto”.Infatti a due passi dalla storica via dei Mercanti, inaugura uno spazio dove riuscire a coniugare cultura del cibo con quella dell’enologia di qualità. 

L’idea vincente di Foodology è infatti coltivare quelle due principali passioni.Sapendo di poter contare sul successo riscosso durante gli ultimi eventi internazionali e sulla continua “fame” di reinventare le regole del Food Business, il team guidato da Gatti è partito da Salerno per lanciare un nuovo format di promozione dell’arte culinaria Italiana

In realtà la pandemia sta alzando l’asticella per un’intera generazione di giovani imprenditori anche se l’impatto economico da fronteggiare, specialmente nel breve periodo, è comunque rilevante, in gran parte legato all’interruzione della domanda di beni dovuta a quarantene, limitazioni e chiusure di strutture. 

Instancabili anche durante il periodo di lockdown hanno così lanciato l’idea del SOMMELIER prêt-à-porter, l’opzione Made in Foodologyche vi farà diventare degli esperti assaggiatori di vino comodamente dal divano di casa”.

E’bastato dunque un anno, per quanto inusuale, alla start up Foodology, per farsi conoscere a livello nazionale ed internazionale. La sua forza e intraprendenza, dettata da una forte spirito di rinnovamento e determinazione, ha permesso di valorizzare piccole realtà artigiane ed unirle nella forza di un unico network nella promozione dell’autentico Made in Italy. “Abbiamo portato un modello di business – spiega il fondatore e Ceo, Nello Gatti– rivelatosi vincente. Il nostro, è un territorio ricco di eccellenze e biodiversità, di cui spesso non ne ha piena consapevolezza. Ecco, il nostro ruolo è stato proprio quello di presentare le migliori produzioni nazionali non presenti negli attuali marketplace e proporli in maniera diretta e sincera al consumatore.”

Una piattaforma digitale che si occupa di Food&Beveragea 360 gradi, dall’organizzazione di itinerari enogastronomici, alla stesura della carta dei vini e menù, fino ad occuparsi di import/export.

“Il nostro Quartier Generale è stata la città di Salerno, che ci ha permesso all’interno del nostro showroom di ospitare Masterclass, formazione ed incontri ad hoc con i produttori, ma la consapevolezza di non poter restare fermi in unico posto,ci ha portati alla decisione di voler rinnovare il nostro impegno verso nuovi orizzonti, spostandoci da Via Velia a una nuova fase di R-EVOLUTION.”

Questi i motivi che spingono Foodology a sperimentare e a mettersi alla prova in un mondo sempre più tecnologico e innovativo per raggiungere il maggior numero di consumatori per il bene delle piccole realtà imprenditoriali. Non più un unico luogo fisso, ma la scelta, che i promotori si augurano trovi riscontro, di abbracciare contemporaneamente più realtà, attraverso eventi e partnership con chef ed ambasciatori del Made in Italy nel mondo.

Una nuova sfida per questa giovane start up quella di diventare sempre più internazionale e vicina ad un pubblico che, come richiama lo slogan,vuole unirsi al TASTE THE GOOD SIDE!