A qualche settimana da Sirene, il nuovo singolo di Levante rilancia la musica dell’artista di Tikibombom in radio e in tutte le piattaforme di streaming musicale. Il brano è anche parte della colonna sonora di Baby 3, che ha debuttato su Netflix il 16 settembre e che sarà trasmessa in 190 Paesi.
La produzione di Vertigine è affidata ad Attilio Tucci e Sergio Picciaredda, che hanno già lavorato alle musiche della serie Netflix. Il lavoro sul nuovo singolo di Levante è stato svolto con la collaborazione di Antonio Filippelli.
Del nuovo singolo, Levante racconta:
“Vertigine è il salto nel vuoto dell’incoscienza adolescenziale. L’assenza di paura nonostante il dolore delle prime ferite. Sapere di aver perso un pezzo ed essere pronti a perderne altri ancora”.
Levante viene dal rilascio di Sirene, singolo che ha concepito durante la quarantena e che ha pubblicato il 7 luglio scorso. Il brano è stato il primo inedito dopo Tikibombom, che ha portato in gara al Festival di Sanremo 2020 e che ha ripubblicato in una versione acustica suonata durante il lockdown. Il brano fa parte della versione estesa di Magmamemoria, che Claudia Lagona ha pubblicato dopo la partecipazione al Festival di Sanremo.
Levante ha scelto di non tornare sul palco per il 2020, anno dell’emergenza sanitaria. L’artista ha preferito attendere che la situazione si riprendesse, per organizzare gli eventi in sicurezza. Claudia Lagona aveva preso parte anche al flash mob che si è tenuto in Piazza Duomo e a sostegno dei lavoratori dello spettacolo, ancora in attesa di tornare a lavorare in pianta stabile.
Il suo ultimo lavoro discografico risale al 2019, anno in cui ha pubblicato Magmamemoria insieme a diversi singoli, compreso quello con Carmen Consoli con la quale ha interpretato Lo Stretto Necessario. Il 23 novembre, Levante ha debuttato sul palco del Mediolanum Forum di Assago con un concerto a supporto del disco.
Testo di Vertigine di Levante
Ho perso tutto, ho perso un po’ di me
su una strada irragionevole
andare in giro a cercarmi negli altri
e non trovare un cuore somigliarmi
Poi ho dato tutto, ho dato tutto a te
senza gloria e senza remore
ci siamo stretti negli occhi, negli anni, le mani
perché non sei qui a tenermi
Che io non so più ridere
e tu mi manchi più di me
Ed io rimango qui, io rimango qui
che ho ancora il cuore in mano
prendetene e mangiatene tutti
sì, dai tutti, esageriamo
Ho fatto un tuffo che vertigine
mi hai spinto via dentro le lacrime
un vuoto al petto, la vetta, l’asfalto
mani in alto, le parole sono armi
E mi scappa da ridere
che tu mi manchi più di me
Ed io rimango qui, io rimango qui
che ho ancora il cuore in mano
prendetene e mangiatene tutti
sì, dai tutti, esageriamo
io rimango qui, io rimango qui
che non ho ancora paura
di dare via la pelle e vivere come stelle
e vivere per me
Ed io rimango qui, io rimango qui
con questo cuore in mano
lasciatemene un grammo
e il resto è vostro, però non esageriamo
io rimango qui, io rimango qui
che non ho ancora paura
di dare via la pelle e vivere come stelle
e vivere per me