30 milioni di euro svaniti nel nulla. Una brutta tegola sul capo dell’Inter e di Antonio Conte alla vigilia del campionato di Serie A. La nuova stagione comincia con una pessima notizia per Antonio Conte che tutti indicano come il principale contendente dello juventino Pirlo per la conquista dello scudetto.
Mano man che passano i giorni cresce l’ansia di Antonio Conte per circa trenta milioni di euro investiti in operazioni finanziarie dall’allenatore dell’Inter. Le indagini della magistratura inglese e di quella italiana stanno facendo emergere una situazione molto preoccupante per i trenta milioni di Antonio Conte e per gli investimenti di altri protagonisti del gotha calcistico.
Un complesso intrico di conti correnti esteri, società fantasma, scatole cinesi che potrebbe costare molto caro ad Antonio Conte. Nonostante i numerosi tentativi l’allenatore dell’Inter non riesce più a recuperare il denaro investito fidandosi di un operatore finanziario molto addentrato tra i vip del calcio multimilionario.
Chiariamo subito che Antonio Conte non avrebbe alcuna responsabilità penale o civile per la gestione dei fondi d’investimento finita nel mirino della Legge. Sarebbe vittima di una speculazione economica andata a male o , nella peggiore delle ipotesi, di una truffa.
Di certo però questa vicenda mina la serenità di Antonio Conte abituato ad esser concentrato in modo spasmodico sulle vicende del terreno di gioco. Non è che gli manchino i mezzi di sussistenza, visto che dispone del lauto stipendio interista ma è inevitabile che il pensiero vada spesso e volentieri a quei denari che con tutta probabilità si sono volatilizzati nel nulla.
Ed un simile fardello psicologico, anche a livello inconscio, potrebbe turbare i sonni ed il lavoro di Antonio Conte compromettendo la lotta scudetto che si annuncia punto a punto contro la Juventus.