“Il Festival di Sanremo non si può non fare”. A parlare stavolta è l’amministratore delegato della Rai, Fabrizio Salini che si aggiunge a quanto già detto dal direttore di rete, Coletta.
Anche Salini rassicura investitori, discografici, artisti e fan a proposito dell’ufficialità del palinsesto Rai che conferma i 5 giorni dedicati alla musica con il Festival di Sanremo in prima serata su Rai1.
Nel corso della presentazione dell’offerta di Radio Rai 2020-2021 è Salini a spiegare che la dirigenza è al lavoro per consentire il corretto svolgimento del Festival di Sanremo, un evento che non è in alcun modo in discussione. Si terrà, non c’è dubbio. Ora si lavora per capire il modo ottimale di svolgimento e la data migliore. Al momento è atteso dal 2 al 6 marzo 2021.
“Stiamo cercando di capire quale possa essere la data migliore. Veniamo dal Sanremo dei record, dell’amicizia, della parità di genere. Nel 2021 ci piacerà ribadire un Sanremo altrettanto ricco e intenso”, ha detto. Ha poi confermato quanto già espresso dal direttore di rete, Stefano Coletta: “Sanremo non si può non fare, è un appuntamento imprescindibile per la Rai. Sulla data del Festival stiamo capendo quale possa essere quella migliore”.
Il direttore artistico, Amadeus, è quindi smentito una volta per tutte. I suoi d, subbi a proposito dell’effettivo svolgimento del Festival non trovano fondamento in Rai e a nulla è servito il supporto dell’amico Fiorello. Solo qualche giorno fa, il “mattatore” era intervenuto sul tema ed aveva dichiarato: “Fare Sanremo senza pubblico non avrebbe senso. A sentire gli esperti avremo a che fare con il virus almeno ancora sei mesi e fare un Festival senza pubblico non è possibile”, spiegando che il format Sanremo è anche e soprattutto assembramento, dai fan fuori gli hotel ai giornalisti in sala stampa.
Precedentemente, Amadeus aveva invece dichiarato: “Non c’è nessun piano B; il Festival deve essere nella totale normalità. O si fa con il pubblico o nulla”