Morgan contro le donne che parlano di disparità di genere: “Non lamentatevi, è colpa vostra”

Morgan risponde alle donne che lamentano una disparità di genere al Festival della Bellezza di Verona. Ecco cosa ha detto

morgan contro le donne

INTERAZIONI: 0

Nelle ultime ore è comparsa un’invettiva di Morgan contro le donne sulla minoranza femminile nei ruoli importanti, alla luce della polemica per un’unica donna al Festival della Bellezza di Verona. Il contesto, infatti, è quello che anticipa la sua partecipazione al Festival insieme a Vittorio Sgarbi per parlare dei Velvet Underground, dell’eros e della bellezza. L’appuntamento è fissato per il 13 settembre.

A questo giro Morgan riflette – e ci mette una certa dose di provocazione – sulle ragioni della minoranza femminile nel corso dell’evento. Secondo Marco Castoldi le ragioni di tanta discriminazione risiede nelle donne stesse che avrebbero “permesso tutto questo” e che oggi passerebbero il tempo a lamentarsi anziché combattere invidia e rivalità che dimorano nelle loro amiche.

Sì, è scandaloso che al Festival della Bellezza ci sia solo una donna, anche e soprattutto perché la bellezza e l’arte sono zone femminili dello spirito anche di un uomo. Nell’opera d’arte si manifesta la parte femminile in quanto gentilezza, fertilità e creazione, dolcezza, complessità, impegno.
L’arte è femmina, e l’uomo che la fa ha anche una Musa. La musa è la sacralità e l’essenza stessa dell’arte della Musica.
L’uomo ama circondarsi di femmine, l’uomo adora le femmine, le venera, vorrebbe sempre essere abbracciato da loro ed ascoltare i loro discorsi, vorrebbe sempre baciarle e respirare la loro pelle. Quindi tutte le volte che noterete sbilanciamento, perché ci sono troppe poche femmine e la prevalenza è maschile – e dico questo alle femmine che di ciò si lamentano giustamente – prendetevela con le femmine che hanno voluto questo perché fosse stato per i maschi sarebbe stato esattamente il contrario.
Smettetela di colpevolizzare gli uomini quando vi sentite in minoranza e cominciate invece a guardare bene come si comportano le vostre amiche nell’invidia e nella rivalità”.

Nella prima parte del suo messaggio il cantautore parte piano e descrive l’universo femminile come il fulcro dell’arte, dal momento che esistono le Muse e ricordando che l’uomo “ama circondarsi di femmine”. “L’Arte è femmina”, scrive Morgan nella sua premessa, un preludio a un discorso sulla sacralità e sull’eros. Proprio per questa passione dell’uomo verso la donna – che Castoldi indica materialmente come “femmina” – se fossero sempre stati i “maschi” a decidere le cose sarebbero andate diversamente.

Non essendo andata così, secondo Morgan, sarebbe colpa delle donne che lo hanno permesso, e con questo l’artista spiega la disparità tra uomini e donne in tanti contesti. Con queste parole il compositore ha scatenato tante reazioni ed è stato accusato di sessismo da tante commentatrici che gli hanno contestato una “caduta di stile” dopo tanti giorni in cui si limitava a parlare di musica.

L’artista, infatti, ha da poco annunciato l’arrivo di un Audiolibro con contenuti inediti. Il discorso di Morgan contro le donne che lamentano di essere in minoranza in molti contesti potrebbe essere l’inizio di una nuova serie di riflessioni dell’artista, che non è certo nuovo nello scatenare grandi dibattiti.