Primo smartphone HarmonyOS nel 2021: parola del CEO Richard Yu

Il CEO Richard Yu confessa che uno smartphone equipaggiato con HarmonyOS esiste già

HarmonyOS

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Huawei non può fare a meno di continuare a sviluppare HarmonyOS, il sistema operativo proprietario che presto o tardi compirà il proprio debutto anche a bordo degli smartphone, finora tutti equipaggiati con la versione open source di Android. Come riportato da ‘myfixguide.com‘, l’esigenza di non dover più dipendere da aziende americane si sta facendo sempre più insistente per quanto riguarda gli affari del produttore cinese. Il CEO Richard Yu ne ha parlato di recente, affermando che un importante passo in avanti in questo senso verrà compiuto il prossimo anno.

Il 10 settembre, a margine della Huawei Developer Conference (HDC), si discuterà molto di HarmonyOS 2.0, una major-release che si distinguerà rispetto alla prima iterazione utilizzata prettamente sulle TV, e che questa volta equipaggerà i computer, gli smartwatch, le smartband, estendendosi anche al settore automotive. L’obiettivo è quello di rendere HarmonyOS un sistema operativo utilizzato a livello globale, e non soltanto limitato all’utilizzo nel mercato locale. Yu si è anche lasciato scappare che esiste uno smartphone basato su HarmonyOS, che verrà presentato il prossimo anno nonostante fosse pronto da prima, e lasciato in standby per gli accordi presi con il colosso di Mountain View per quanto riguarda la fornitura di Android.

La severità con cui si è abbattuto il ban USA sul colosso cinese avrà evidentemente dato una brusca accelerata al progetto, adesso in procinto di decollare. Il software non è la sola parte occorrente per la concretizzazione dei lavori: servirà a supporto la parte hardware, afflitta anch’essa da non pochi problemi per quanto riguarda i dispositivi del produttore cinese: TSMC, infatti, sappiamo dirà addio alla collaborazione per la fornitura di chip Kirin dal 15 settembre, cosa che costringerà l’OEM a soluzioni alternative (la linea dei Huawei Mate 40 potrebbe essere l’ultima equipaggiata con i processori di fascia alta Kirin).