La lettera di Mika per Beirut: “Non riesco a smettere al rumore assordante delle esplosioni”

"Domani ti risolleverai come hai sempre fatto. E io sarò lì": Mika scrive una lettera per Beirut

mika a sanremo 2020

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La lettera di Mika per Beirut viene pubblicata oggi sul Corriere della Sera. L’artista, di origini libanesi, ha scritto una lettera per la città di Beirut gravemente colpita da due esplosioni negli scorsi giorni, che hanno causato più di 100 morti e migliaia di feriti.

Le due esplosioni si sono verificate nella zona del porto di Beirut da 2400 kg di materiale esplosivo rimasto incustodito per anni. Il bilancio alla data odierna è di 154 morti e 5000 feriti, un’aria tossica e un’ipotesi spaventosa da parte del presidente Aoun: “Potrebbe non essere stato un incidente”.

Numerosi gli artisti italiani che hanno lasciato un messaggio sui social per Beirut e per tutto il Libano, tra questi non poteva mancare il cantante anglo-libanese Mika che in Libano è nato e cresciuto prima di inseguire i suoi sogni e coltivare la sua passione per la musica in Paesi diversi dal Libano.

LA LETTERA DI MIKA PER BEIRUT

Mika si era detto straziato sui social dopo aver appreso della terribile doppia esplosione a Beirut e oggi appare sulle pagine del Corriere della Sera in edicola con una lettera scritta di suoi pugno per la città e per il Libano.

“Mi sento al tempo stesso così vicino e così lontano da te”, scrive Mika, che non riesce a smettere di pensare ai fatti di Beirut e non riesce a smettere di guardare i visi distrutti dei suoi connazionali. “Non riesco a smettere di pensare al rumore assordante delle due esplosioni che continua a rimbombare nelle orecchie della gente”, aggiunge, sebbene lontano dal Libano nel momento delle due esplosioni.

Mika riflette poi sulle parole di un poeta libanese, Khalil Gibran, “Per arrivare all’alba non c’è altra via che la notte” e incoraggia il Libano a risollevarsi.

“Domani ti risolleverai come hai sempre fatto. E io sarò lì”, conclude.