Orari scuola a settembre in fase di revisione, addio al tempo pieno?

Riduzione della durata delle lezioni e accessi scaglionati: ecco le proposte per ridurre il rischio di contagio e permettere la didattica in presenza

orari scuola a settembre

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È un nodo cruciale quello della gestione della ripresa delle lezioni nei mesi autunnali, e in particolar modo preoccupano gli orari della scuola a settembre per gli studenti di diverse fasce d’età. Dalle elementari alle superiori, passando per le medie, diverse sono le situazioni da gestire. E l’imperativo è quello di evitare di ricorrere nuovamente alla didattica a distanza.

Si stanno quindi studiando le contromisure meno traumatiche per riportare in sicurezza gli alunni tra i banchi di scuola. Una situazione delicata che potrebbe comportare sacrifici importanti, come quelli di alcune ore di scuola. La durata delle lezioni potrebbe quindi essere destinata a ridursi in maniera importante rispetto al passato, in favore di turni scaglionati che permetterebbero quindi di evitare assembramenti pericolosi nei mesi autunnali. Un periodo in cui, come sottolineano gli esperti, aumenta il rischio di nuovi potenziali focolai, in virtù di un abbassamento delle temperature che favorirebbe il virus.

Orari scuola a settembre, come verrà strutturato il tutto?

Ma come cambierebbero gli orari della scuola a settembre rispetto al passato? Innanzitutto, come anticipato, a essere interessata sarebbe la durata secca delle “ore”. Dai canonici sessanta minuti (o poco meno, a seconda degli istituti, ndr) si assisterebbe a una drastica riduzione, con il passaggio a lezioni della durata di quaranta minuti. Il tutto chiaramente per non sacrificare materie funzionali alla formazione degli studenti.

Ed è una riduzione, quella degli orari della scuola a settembre, che punta soprattutto a permettere una strutturazione su più turni delle rotazioni delle classi. Con gli ingressi che sarebbero poi anche scaglionati, al fine di evitare affollamenti nel momento dell’accesso e dell’uscita dalle strutture.

Siamo ovviamente di fronte a una proposta che quindi non ha in alcun modo valore definitivo, con i diversi attori coinvolti nella strutturazione del piano per la scuola che sono attivamente al lavoro per garantire il regolare svolgimento delle lezioni a settembre. Seguiranno chiaramente nei prossimi giorni e nelle prossime settimane aggiornamenti che potrebbero discostarsi in maniera sostanziale da quelli che, allo stato attuale, sono soltanto piani.