Roma omaggia Ennio Morricone: l’Auditorium sarà intitolato al maestro

L’Auditorium Parco della Musica di Roma è stato ufficialmente intitolato al compositore Ennio Morricone

10 colonne sonore di ennio morricone

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Pochi giorni fa, Ennio Morricone ci ha lasciati all’età di 91 anni. Un maestro che ha composto alcuni brani per film indimenticabili, tra cui C’Era Una Volta In America e Nuovo Cinema Paradiso. L’Assemblea Capitolina ha votato all’unanimità per intitolare a Morricone il complesso multifunzionale Auditorium Parco della Musica, collocato a Roma.

Ennio Morricone, nato a Roma il 10 novembre 1928, si è aggiudicato un Oscar onorario nel 2007, l’Oscar per la Miglior colonna sonora per The Hateful Eight, 3 Golde Globe, 6 Premi BAFTA, 10 David di Donatello e 10 Nastri d’Argento. Riconoscimenti che sottolineano ulteriormente l’importanza del compositore per la musica sul grande schermo. Un orgoglio tutto italiano che è riuscito a conquistare il mondo intero con indimenticabili canzoni e colonne sonore. Successivamente a una mozione del comune di Roma, è stato deciso di intitolare l’Auditorium Parco della Musica a Ennio Morricone.

La sindaca Virginia Raggi ha dichiarato:

Oggi siamo di fronte alla sua famiglia per dedicargli uno dei luoghi di eccellenza della musica a Roma. Sono certa che questa dedica amorevole sia pienamente condivisa dai nostri concittadini.

Auditorium Parco della Musica – collocato in Viale Pietro de Coubertin, 30 a Roma – è un complesso multifunzionale progettato dal famosissimo architetto Renzo Piano. Sviluppata in 55.000 m², composta da 3 sale e il Teatro Studio, questa struttura ospita ogni anno diversi eventi musicali e culturali di diversa tipologia, tra cui la Festa del Cinema di Roma.

Il presidente Marcello De Vito, sottolineando anche lo “stile di vita semplice, moderato e schivo” di Morricone, ha dichiarato:

“C’e stato un moto unanime di tutte le forze politiche per questo atto necessario e indispensabile per ricordare questa straordinaria figura, autore di musiche leggendarie. Ha sempre ricordato la sua romanità: era nato nel 1928 nel cuore di Trastevere. Pur con le sirene dell’America ha sempre voluto vivere nella sua città”.