A sorpresa, l’omaggio di Renato Zero a Ennio Morricone all’Assemblea Capitolina: “Ti amerò per sempre” (video)

Renato Zero ha partecipato all'Assemblea Capitolina nella quale ha ricordato il Maestro, al quale sarà dedicato l'Auditorium Parco della Musica

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L’omaggio di Renato Zero a Ennio Morricone ha risuonato in tutta l’Aula Giulio Cesare in Campidoglio dove, nella mattinata del 17 luglio, si è tenuta l’Assemblea Capitolina.

Come già era stato anticipato, l’Auditorium Parco della Musica porterà il nome di Ennio Morricone, recentemente scomparso all’età di 91. La decisione è stata ratificata proprio nel corso della seduta dell’Assemblea Capitolina, che ha approvato il cambio di nome per l’Auditorium. Al Maestro, sarà dedicato anche un toponimo della città di Roma.

La seduta dell’Assemblea si è aperta sulle note di C’Era Una Volta Il West, eseguita dall’Orchestra Santa Cecilia sotto la direzione del Maestro Andrea Morricone, figlio di Ennio.

Immancabile l’intervento di Giuseppe Tornatore, con il quale Ennio Morricone ha collaborato in diversi film ma anche amico. Il suo nome è comparso anche nel necrologio scritto personalmente dal Maestro e nel quale è stato chiamato, amorevolmente, Peppuccio.

Tra gli amici chiamati a ricordare il Maestro scomparso qualche settimana fa, c’è stato anche Renato Zero, già autore di una poesia in romanesco dedicata proprio al compositore – e amico – Ennio Morricone.

“Sono qui per salutare la famiglia Morricone, esempio di una romanità dispersa. Maria è presente in tutte le partiture di Ennio, è lei che lo ha ispirato e lo ha fatto sentire protetto, perché quando si fa musica bisogna essere protetti, la musica vuole la nostra totale disponibilità e non le pantofole o la vestaglia da camera. Dovunque sei, Renato ti amerà sempre, Renato piangerà tutte le volte che ascolterà le tue note e ti prego, non lasciarci”.

Il cordoglio per la perdita di Ennio Morricone è stato totale e unanime, e non solo dal mondo della musica. Il Maestro, che si era ritirato dalle scene di recente, ha dedicato una vita alle note ma anche al cinema, rivoluzionando il rapporto tra musica e grande schermo. Celebri le collaborazioni con Giuseppe Tornatore ma anche il Premio Oscar sfumato per The Mission e che aveva fortemente desiderato.