Il singolo di Naya Rivera spazza il dolore per la morte assurda al lago Piru: il ricordo in Sorry

Nel 2013 Naya Rivera tentò la carriera discografica con il singolo Sorry. Oggi lo riascoltiamo insieme

singolo di naya rivera

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Riascoltare il singolo di Naya Rivera proprio nelle ore successive in cui si rincorrono le notizie sul ritrovamento del suo corpo nel lago Piru, inevitabilmente, fa male.

Sorry è la parola che vorremmo gridare, e con tanto strazio ricordiamo che fu anche il titolo del suo singolo di debutto pubblicato nel 2013 in collaborazione con il rapper Big Sean, che allora era il suo fidanzato.

Una storia che si interruppe sul nascere, quella del primo e unico singolo di Naya Rivera: Sorry, infatti, era destinato a un progetto più ampio. In quel tempo la star di Glee, già impegnata nella registrazione dei brani per la serie TV, lavorava sotto la Columbia Records ma l’etichetta annullò il contratto facendo sfumare per sempre il primo disco ufficiale dell’attrice.

Sorry funzionava nel beat e nella performance di Naya: il ritmo incalzante, ben lontano dalle dinamiche urban che spesso imbrigliano il groove, si sposava perfettamente con il canto della Rivera che raccontava alcuni punti di rottura di una relazione con un brano che, nelle intenzioni, puntava a diventare la colonna sonora della fine dell’estate.

Rilasciato il 17 settembre 2013, il primo e unico singolo di Naya Rivera oggi suona tremendamente attuale e potrebbe collocarsi tra le tante hit appena sfornate da parte di artisti che cercano un loro posto nelle chart più calde dell’anno.

L’amore per la musica era, per Naya Rivera, universale: un anno prima aveva collaborato con il duo 2Cellos per una cover di Supermassive Black Hole dei Muse, dimostrando anche la sua versatilità interpretativa. Se un anno dopo con Sorry non nascondeva la sua attitudine r’n’b, insieme ai 2Cellos aveva registrato il suo atto d’amore per la musica e per il rock.

Ascoltare l’unico singolo di Naya Rivera, oggi, significa rivivere quell’appuntamento mancato con il mercato discografico e per questo Sorry è la parola più spontanea che possiamo scrivere.