Non sono esclusi dei cambiamenti nel cofano dei Samsung Galaxy S21, che potrebbero anche chiamarsi Galaxy S30, a seconda dello stacco che il colosso di Seul vorrà dare rispetto alla generazione passata. Come riportato da ‘PhoneArena.com‘, le ultime voci di corridoio vorrebbero il processore Snapdragon 875, prossimo modello di punta di casa Qualcomm, costare più di quanto siano mai costati i suoi predecessori, facendo lievitare inevitabilmente il prezzo dei dispositivi su cui verrà montato.
Si parlava inizialmente di un incremento di circa 100 dollari, passando dagli attuali 150 ai successivi 250 dollari (anche se poi Ice universe sembra aver corretto il tiro parlando di un costo massimo di 220 dollari). La serie dei Samsung Galaxy S21, o Galaxy S30 che dir si voglia, proprio per questo motivo potrebbe anche fare a meno di adottare per alcune delle sue unità lo Snapdragon 875, così da non gravare troppo sul prezzo finale dei device. A detta del leaker ‘Your favorite Chun is back’, tutti i modelli della line-up potrebbero adottare la CPU proprietaria Exynos 1000.
Una soluzione che metterebbe d’accordo un bel po’ di teste, anche se forse non quelle degli utenti che si aspettavano di vedere a bordo dei Samsung Galaxy S21 il processore Snapdragon 875, da molti ritenuta la scelta migliore, l’equilibrio perfetto tra potenza ed autonomia. La questione ci riguarda relativamente, visto e considerato che, in ogni caso, i Samsung Galaxy S21 non sarebbero arrivati nel nostro mercato con il chipset di casa Qualcomm (ormai da anni le versioni vendute in Europa corrispondono a quelle equipaggiate con il processore Exynos). Anche se la cosa non ci toccherebbe comunque personalmente, pensate che il colosso di Seul farebbe male a privare i Samsung Galaxy S21, o Galaxy S30, del processore Snapdragon 875? Fatecelo sapere lasciando un commento all’articolo.