In Amarena di Frah Quintale c’è tanto groove. Lo comprendiamo quando il beat abbraccia le tastiere in levare e tutto diventa un po’ vintage e un po’ estivo. Il nuovo singolo, da oggi in radio, racconta quell’estate inaspettata che è propria di chi non beneficia della spensieratezza che il pensiero comune impone ogni anno agli animi sensibili.
Se per il resto del mondo il solleone fa rima con vacanze e gioia, per chi vive con i piedi per terra restano i patemi vissuti durante l’anno. Frah Quintale, infatti, racconta la malinconia di chi ha perso il suo amore e lo vede tra le braccia di una nuova relazione.
Amarena di Frah Quintale, però, non è una ballata: il testo e il canto si muovono su un arrangiamento che sa di freschezza, complice un ritornello fortemente orecchiabile tanto da rimanere in testa una volta terminato l’ascolto.
Mentre tutti – artisti compresi – centellinano cocktail e fraseggiano locuzioni da boss mentre transitano sul lungomare con il braccio fuori dal finestrino, Frah Quintale non vuole andare in discoteca, sbuffa al telefono e non vuole guidare. Consuma il suo stato d’animo, Frah, fumando decine di sigarette e raccogliendo i cocci di un cuore che ora è fatto di amarena.
Il singolo è estratto da Banzai (Lato Blu), il nuovo disco uscito il 26 giugno, seconda prova in studio dopo Regardez Moi (2017) e nuovo tassello dello street pop di cui l’artista bresciano è tra i più importanti rappresentanti.
Un disco, Banzai (Lato Blu), in cui Frah Quintale si mette a nudo e lo percepiamo anche da questo singolo. Coniugare l’amarezza con la pseudo-allegria degli arrangiamenti in levare non è cosa scontata, e quella lacrima di disappunto arriva nel primo accordo che incontriamo nel ritornello, su una scala di settima+. Sarà pure un accordo in maggiore, ma il settima+ è quell’elemento che lascia tutto in sospeso come accade quando si trattiene il pianto.
Amarena di Frah Quintale – Testo
Non mi va di andare in discoteca
A meno che non guidi tu
Perché stasera ho preso
Già una brutta piega
Io le ho scritto e lei non rispondeva
Forse era meglio un buco in vena
E sai che in queste cose
Ho sempre fatto penaOdio la riviera
E quel cog–one col Carrera
La sua faccia mentre guida
E la sua musica leggera
Tu che fai la scema
E pensi che lui ti completa
Io stanotte vado a letto senza cenaE te ne vai al mare
E poi mi mangi il cuore
Non è sangue, ma ripieno all’amarena
Notte di luna piena
Vampiri alla mia schiena
E te ne vai al mare
E poi mi mangi il cuore
Non è sangue, ma ripieno all’amarena
Notte di luna piena
Vampiri alla mia schienaA volte l’amore
Ti lascia un po’ di segni sulla faccia
Hai messo il rossetto
Sembrava come sangue sulle labbra
E tutti questi sassi nelle scarpe
Sono diventati sabbia
Perché sto in giro a cercarti da una notte intera
Chi ti ama ti segua, ma a te nemmeno te ne fregaOdio la riviera
E quel cog–one col Carrera
La sua giacca e la camicia
Il tuo abito da sera
Tu che fai la scema
E pensi che lui ti completa
Io stanotte vado a letto senza cenaE te ne vai al mare
E poi mi mangi il cuore
Non è sangue, ma ripieno all’amarena
Notte di luna piena
Vampiri alla mia schiena
E te ne vai al mare
E poi mi mangi il cuore
Non è sangue, ma ripieno all’amarena
Notte di luna piena
Vampiri alla mia schienaSbuffo nuvole sopra il telefono
Sigarette come caramelle
Una dietro l’altra
Lei neanche mi guarda, mhm-mhm-mhm
Prima ti cercavo, adesso ti evito
Tornerò da solo come sempre
Con la faccia bianca
E il cuore che non batte piùE te ne vai al mare
E poi mi mangi il cuore
Non è sangue, ma ripieno all’amarena
Notte di luna piena
Vampiri alla mia schiena
E te ne vai al mare
E poi mi mangi il cuore
Non è sangue, ma ripieno all’amarena
Notte di luna piena
Vampiri alla mia schiena
