Torna il matrimonio senza mascherina, le nuove disposizioni per gli sposi

Le celebrazioni non vedono più l'obbligo di indossare dispositivi di protezione per gli sposi, cambiano anche disposizioni per la Comunione

matrimonio senza mascherina

ROME, ITALY - FEBRUARY 22: Vittorio Palazzi Trivelli And Isabelle Adriani attend the wedding of Earl Vittorio Palazzi Trivelli And Isabelle Adriani on February 22, 2020 in Rome, Italy. (Photo by Daniele Venturelli/Getty Images)


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Il momento di ritornare a celebrare il matrimonio senza mascherina pare essere finalmente ritornato. Dopo medi particolarmente difficili sotto numerosi punti di vista, la celebrazione del lieto evento bardati nel rispetto delle norme non era di certo il massimo per i novelli sposi. Almeno per quelli che non hanno voluto rinunciare all’impegno preso mesi addietro.

Ecco dunque che il fatidico sì sarà possibile pronunciarlo senza indossare protezioni, mentre resta l’obbligo per il sacerdote celebrante di proteggere le vie respiratorie e mantenere l’ormai consueto distanziamento di un metro. È l’indicazione che arriva dal Comitato Tecnico Scientifico che, interpellato dal Viminale, ha dato risposta alla Conferenza Episcopale Italiana in merito alla possibilità di matrimonio senza mascherina. D’altronde si parla di individui che di certo non possono essere considerati estranei tra loro.

Una novità che non mancherà di riscuotere apprezzamento dai futuri sposi, e da tutti coloro che hanno dovuto rivedere i propri piani a seguito dell’emergenza Covid-19.

Non solo matrimonio senza mascherina, le altre novità nelle celebrazioni religiose

Le novità per quanto riguarda le celebrazioni non si ferma però soltanto al matrimonio senza mascherina. In aggiunta alle nuove disposizioni su questo fronte, il Comitato Tecnico Scientifico si è pronunciato anche su un aspetto che riguarderà tutti i partecipanti alle funzioni religiose. Cade infatti l’obbligo per i sacerdoti di indossare i guanti monouso durante il rito della distribuzione della Comunione.

Chiaramente non mancano raccomandazioni precise sulla detersione e disinfezione delle mani nel momento subito antecedente la procedura, che va chiaramente ripetuta anche successivamente. Raccomandazione, quella dell’igienizzazione delle mani, che è estesa anche agli stessi fedeli in procinto di ricevere la Comunione.

Una decisione precisa quella del Comitato Tecnico Scientifico, che vuole evitare l’eccesso di sicurezza in materia di protezione personale dettata dall’uso dei guanti monouso. Occorrerà dunque prestare particolare attenzione nell’evitare contatti tra le mani dei fedeli e quelle del celebrante.