Tinni Andreatta sbarca su Netflix dopo i giochetti politici della Rai: addio a flop come Luna Nera e Curon?

Netflix apre al sua sede a Roma, punta su Tinni Andreatta e annuncia 10 serie italiane dal 2022

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Il meglio su piazza non c’è dubbio e sfidiamo chiunque a dire il contrario, questa è Tinni Andreatta pronta a sbarcare su Netflix con un accordo destinato a scuotere e far discutere. Lei è il volto della rinascita della fiction Rai, colei che è riuscita a regalare oltre cinque punti di media share in più rispetto a quello che la tv pubblica era abituata prima del suo arrivo, la donna che ha messo in campo un piano ben preciso portando la serialità italiana ad un altro livello tanto da sbarcare anche all’estero con ottimi risultati, e adesso? Sarà il volto o, meglio, la mente della piattaforma Netflix in Italia.

Sicuramente non sono sue le idee, non c’è lei dietro la macchina da presa, ma spesso solo un coordinamento deciso e impegnato, qualcuno che sappia tenere il timone di tutto insieme, rende tutto migliore. L’annuncio dell’arrivo di Tinni Andreatta arriva direttamente dagli Usa e a pochi mesi dai giochetti di potere che hanno messo alla “porta”, o quasi, colei che era tra i papabili direttori generali, quale modo migliore di vendicarsi se non portare la qualità in Netflix soprattutto alla luce dei flop di Luna Nera e Curon?

Le serie italiane targate da Netflix continuano a far discutere perché spesso le idee sono buone ma poi non lo è altrettanto la loro trasposizione, la Andreatta riuscirà a riempire questo gap e portare al successo la serialità italiana anche sulla piattaforma?

Tinni Andreatta sbarca su Netflix come vicepresidente delle serie originali in Italia proprio ad un passo dall’apertura a Roma di una base del gigante dello streaming. Toccherà a lei supervisionare il team che sviluppa e crea serie originali italiane per il servizio e riferirà a Kelly Luegenbiehl, vice presidente della serie EMEA Original. Quest’ultimo in una nota ha spiegato:

“Sono lieto di dare il benvenuto a Tinni nella squadra mentre promuoviamo il nostro impegno a lungo termine in Italia e accresciamo la nostra lista di spettacoli che sono realizzati in Italia e vengono visti in tutto il mondo. Nel corso della sua carriera, lei ha sostenuto lo storytelling italiano di livello mondiale, lavorando con i migliori talenti creativi in ​​Italia e contribuendo a creare alcuni dei progetti più ambiziosi della televisione italiana. So che svilupperà ulteriormente il meraviglioso lavoro che Felipe Tewes ha svolto per aiutare a stabilire la nostra presenza in Italia e per coltivare le nostre numerose collaborazioni creative”.

Dall’inizio degli investimenti in produzioni originali italiane nel 2017 con “Suburra”, Netflix ha gradualmente aumentato la sua gamma di progetti e partner in tutta Italia e ha promesso di lanciare almeno dieci produzioni dal 2022 e in questo piano la Andreatta sarà, meritatamente, la chiave di tutto mettendo davanti il suo curriculum, lo stesso che la Rai ha snobbato a favore di altro al momento delle decisioni e delle nomine.

Al momento i progetti in lavorazioni sono “Zero”, la prima serie italiana incentrata sulla vita odierna dei giovani italiani di colore, “Fedeltà”, un adattamento in serie di un bestseller dell’autore italiano Marco Missiroli e l’annunciata “La vita bugiarda degli adulti” di Elena Ferrante.